Torna a far discutere anche quest’anno, come per ogni tornata elettorale, la spinosa questione della scelta degli scrutatori. Modalità di selezione alla quale si oppone con fermezza Alessandra Notaro, candidata a sindaco per La Buona Stagione, Vasto in Azione, Per Vasto e Vasto 5.0. Scelta che, dichiara la Notaro “non mi soddisfa affatto e, ciò che più conta, non soddisfa centinaia di cittadini che restano mortificati. Sì, perché sono diverse centinaia i cittadini che a Vasto non riescono a svolgere la funzione dello scrutatore, che non riescono mai, chissà perché, a essere scelti o nominati”.
“Nominati” poiché, afferma la candidata “è fuori discussione che qualcuno li nomina con logiche evidentemente spartitorie all’interno del quadro politico cittadino. Non va bene. Non può andar bene. Mi chiedono sempre quali sono le prime cose da fare se eletta sindaco. Ecco, una delle prime cose che mi impegno a fare è di ripristinare il sorteggio integrale per la scelta degli scrutatori. Il criterio che chi ha svolto la funzione nella tornata elettorale precedente debba star fermo un turno va certamente mantenuto, ma il sorteggio dev’essere integrale. I partiti debbono finirla di mettere le mani su questi nomi, ben 176, creando il solito numero di contenti e la stragrande maggioranza di scontenti.
Con Notaro sindaco – sottolinea – alla prossima tornata elettorale, che sia per le Politiche, per i Referendum o per le Amministrative, tutti i candidati torneranno a essere uguali, nessuno potrà esercitare un potere maggiore rispetto ad altri. Sorteggio integrale, come peraltro prevede la legge. Chiamiamo due giovani, li bendiamo e li facciamo scegliere. Evitando le processioni, le questue, che finiscono per premiare i soliti e mortificare i tanti. La democrazia si nutre di trasparenza. Non a parole, ma con i fatti“.