Due anni di reclusione, pena sospesa. Si conclude col patteggiamento il procedimento penale per la morte di Roberto Buzzelli, il medico di Vasto morto a 66 anni in un incidente stradale avvenuto nel 2019 all’incrocio tra via Madonna dell’Asilo e via Valloncello.
Ieri l’udienza dinanzi al gup del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, che ha accolto la richiesta di applicazione della pena concordata dal pm, Giampiero Di Florio, e dall’avvocato Arnaldo Tascione, difensore di A.C., la donna di 87 anni di cui è stata così riconosciuta la responsabilità per il sinistro che ha causato il decesso del noto specialista.
L’incidente era avvenuto attorno alle 13 del 19 luglio 2019 all’intersezione tra via Madonna dell’Asilo e via Valloncello, dove si erano scontrate la moto Yamaha del primario di Otorinolaringoriatria dell’ospedale di Vasto e la Opel Frontera guidata dalla donna. Le condizioni del dottore erano apparse subito gravi ai soccorritori, che avevano disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale clinicizzato di Chieti, dove i medici lo avevano operato due volte nel tentativo di salvargli la vita.
“La richiesta di patteggiamento – spiega Arnaldo Tascione, avvocato dell’automobilista – è stata accolta in considerazione dell’incensuratezza della mia assistita e del parziale risarcimento del danno da parte delle compagnie assicuratrici”.
“I figli del dottor Buzzelli hanno accolto con compostezza la sentenza”, dice l’avvocato di parte civile, Elisa Pastorelli, che insieme al suo collega Nicola Montani ha assistito Guido e Roberta Buzzelli. “Per tutti, familiari, colleghi, amici e pazienti dell’ospedale, è come se fosse accaduto ieri. Lo spessore umano, morale e la generosità di Roberto, il suo carattere mite e riservato verranno ricordati per sempre. Avrebbe avuto ancora tanto da dare, sia professionalmente che personalmente”.