È stata pubblicata qualche giorno fa la graduatoria del bando Sport e Periferie 2020 del dipartimento dello Sport del Consiglio dei ministri. Numerosi i Comuni finanziati in Abruzzo (qui si possono leggere gli elenchi completi: http://www.sport.governo.it/graduatoria_SP_2020) che potranno usufruire di importanti somme destinate a interventi sugli impianti sportivi.
Tra questi, nel Vastese, sono stati ammessi a finanziamento i seguenti Comuni:
– San Giovanni Lipioni, 674mila euro,
– Gissi, 688mila euro,
– Casalbordino, 700mila euro,
– Carpineto Sinello, 700mila euro,
– Pollutri, 575mila euro
Ammessi in graduatoria, ma non finanziati per assenza di copertura economica, anche i Comuni di Carunchio (700mila euro) e Schiavi d’Abruzzo (99mila euro). A Lanciano destinati 700mila euro.
A Gissi il finanziamento servirà a realizzare il tappeto in erba sintetica per il campo comunale e a riqualificare gli impianti; a Casalbordino, invece, la somma sarà usata per la palestra delle scuole elementari. Completamento e adeguamento del centro sportivo comunale per attività agonistiche con campo da tennis e campo polivalente (calcio a 5, pallavolo, pallacanestro) in pvc flex e con copertura pressostatica è quanto invece previsto a Pollutri.
Dietro l’angolo ci potrebbe però essere una rivoluzione della graduatoria a causa di eventuali ricorsi. La lista delle richieste escluse (lista consultabile allo stesso link su indicato) è infatti lunghissima e riguarda nella gran parte dei casi la violazione di uno stesso articolo del bando che, secondo i sindaci di alcuni dei Comuni respinti, si prestava a diverse interpretazioni (verificatore esterno rispetto al progettista) anche alla luce di quanto disposto dal Codice degli appalti. L’esclusione per questo motivo riguarda centinaia di Comuni (da città medio-grandi a piccoli centri), società e associazioni sportive in tutta Italia che avrebbero mal interpretato uno dei punti relativi all’invio della documentazione necessaria, il punto D del paragrafo 6 “Termini e modalità di presentazione delle domande”: “Verifica preventiva e validazione del livello di progettazione presentato, ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”.
Tra questi casi ci sono due progetti riguardanti San Salvo: il palazzetto dello sport presentato dal Comune e un altro per lo stadio “Davide Bucci” a opera dello Sporting San Salvo che gestisce gli impianti della città.
La lista di chi, nel territorio, non riceverà i fondi di questo bando a causa di tale violazione si completa con i Comuni di Fraine (impianto Colle Achille), Celenza sul Trigno (campo sportivo), Lentella (impianti comunali), Tufillo (campo polivalente), San Buono (campo sportivo), Guilmi (campo sportivo), Monteodorisio (campo “Sant’Anna”), Furci (palestra polivalente), Fresagrandinaria (campo sportivo), Scerni (palazzetto dello sport), Roccaspinalveti (campo sportivo), Liscia (impianto sportivo polivalente) e Palmoli (campo sportivo).
Fuori dal finanziamento, infine, anche il Comune di Vasto che – a differenza degli altri – ha presentato un progetto non conforme.