“Abbiamo creato una lista eterogena, rappresentando tutti i settori della città e unendo persone storiche del partito con persone nuove”. Piernicola Carlesi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, presenta così la squadra che corre a sostegno del candidato sindaco Guido Giangiacomo alle elezioni del 3 e 4 ottobre. “Non tutti i candidati sono iscritti al partito, stiamo preparando un nuovo percorso. Questa campagna elettorale deve servire anche per aggregare forze nuove. Il nostro partito è presente in città ma, con il contributo di tutti, deve costruire una casa un po’ più grande e un po’ più nuova. Di certo siamo pronti a governare“.
A dare sostegno ai candidati c’è anche il coordinatore regionale Etelwardo Sigismondi. “I nostri candidati ci stanno mettendo non solo il volto ma anche la loro professionalità per cambiare Vasto. Tutti i vastesi devono avere il coraggio di dare discontinuità. Ma è un segnale che si può cogliere, se è vero che Menna ha 7 liste, ce ne sono 15 contro l’attuale l’amministrazione. C’è voglia di discontinuità e cambiamento e riteniamo che Guido sia la migliore proposta”.
Il candidato sindaco Guido Giangiacomo si dice “emozionato e contento. Voi di Fratelli d’Italia avete gli unici consiglieri comunali di centrodestra, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero, che, con me, si ricandidano. Sono sicuro che porterete quel risultato che ci permetterà di liberare la città da 15 anni di malgoverno“. Poi Giangiacomo passa ad alcuni punti del programma, come il futuro dell’ex stazione ferroviaria di Vasto Marina. “L’abbiamo studiato partendo da un’idea che Etel ha sviluppato da docente del Palizzi con i suoi ragazzi”. C’è l’appello nel “portare le persone a votare. Tutti si lamentano sui social, tutti dicono cosa non va, poi però vota solo il 60-65%. A volte il malcontento non si trasforma in voto ed lì che dobbiamo agire”.
A chiudere gli interventi è il presidente della Regione Marco Marsilio. “Quando mi muovo da presidente della Regione sono al di sopra delle parti. Ma, da uomo e dirigente di partito, in campagna elettorale è legittimo essere richiamato alla battaglia da un partito che abbiamo fatto nascere”.
Marsilio sottolinea come “a Vasto Fratelli d’Italia ha quasi sempre raddoppiato i consensi a livello nazionale. Quindi, se è vero che ci accreditano al 20% – anche se ormai da anni in Italia non ci fanno votare – qui vi dico che dovrete impegnarvi per raggiungere almeno il 30%”. Marsilio spiega che “siamo potenzialmente un grande partito. Non siamo nati per restare una minoranza. Se a Vasto, da troppi anni, governa la sinistra, il centrodesra avrà anche le sue responsabilità, vuoi per incomprensioni, per divisioni. Ora abbiamo ricostruito una nuova classe dirigente, senza lasciare indietro chi rappresenta un forte radicamento, e finalmente riusciamo a farci capire dalla città“.
Marsilio punta all’affermazione del 3 e 4 ottobre e “anche ai quindici giorni successivi. È vero che al primo turno ci sono tante dinamiche che favoriscono le amministrazioni uscenti, a cui spesso le persone devono mostrare un qualche tipo di riconoscenza. Ma poi, passato quel turno, al ballottaggio si torna alle urne con più libertà. E cita l’esempio dell’Aquila nel 2017. “Il centrosinistra al primo turno ha quasi raggiunto il 50% e Pierluigi Biondi era dietro di oltre dieci punti. Poi, al ballottaggio, quando gli elettori hanno votato liberamente, Biondi ha recuperato e vinto. Sono fiducioso che a Vasto vinceremo“.