Arriva a Vasto il sottosegretario al Ministero della Transizione ecologica Ilaria Fontana per sostenere la candidata a sindaco di Vasto Dina Carinci. Nell’area del circolo socio-culturale Sant’Antonio Abate ad aprire l’appuntamento politico in vista delle elezioni del 3 e 4 ottobre sono la candidata a sindaco Carinci e i candidati consiglieri delle liste Movimento 5 Stelle, ChiAma Vasto e Vasto d’Amare. Sul tavolo i pu ti salienti del programma presentato alla città. “È mia intenzione – spiega Carinci – affidare ad ogni consigliere comunale un quartiere della città. Dobbiamo favorire la partecipaione di tutti, per questo sarà ogni quartiere a decidere le sue priorità e quali interventi fare. Io oggi non posso farvi promesse perchè so bene che, chiunque andrà ad amministrare, si troverà con 44 milioni di debito e 16 milioni di disavanzo”.
L’ascolto delle voci che arrivano dai quartieri della città, secondo un percorso già avviato nei mesi scorsi, “permetteranno di realizzare ciò che più serve. I fondi ci sono ma serve una giusta progettualità. Il nostro programma è stato scritto con un esperto di fondi europei, sappiamo bene dove e come andare a prendere le risorse”. Dina Carinci dice di voler riportare “il cittadino al centro della città, al centro della politica. Bisogna pensare la politica come azione esercitata per tutti i cittadini, non solo per centri di potere, per gruppi di interesse“. Tra le prime azioni, in caso di elezione, ci sarà l’istituzione “di un ufficio dedicato ai progetti europei. In Comune ci sono tante professionalità, vanno messe in condizione di agire e formate per fare un ottimo lavoro”.
A darle sostegno, oltre agli esponenti vastesi – il consigliere regionale Pietro Smargiassi e la deputata Carmela Grippa – c’è il sottosegretario Ilaria Fontana. Con lei si parla dei temi della transizione ecologica e del PNRR. “Nel periodo post-pandemico abbiano da affrontare una crisi economica, sanitaria, ambientale e, sempre più emergente, una crisi ambientale”. Per questo, le azioni compiute attraverso il nuovo Ministero, “devono andare nella direzione di una transizione etica. Abbiamo degli obiettivi alti ma non si può prescindere da una equità generazionale. Tutto ciò che stiamo mettendo in campo è per un miglior futuro dei nostri figli e nipoti”.
C’è spazio per perlare di comunità energetiche “in cui si ribalta la prospettiva perchè diventiamo produttori e consumatori”, e anche lo sguardo su azioni concrete per riportare verde nelle città. “Nel PNRR ci sono 330 milioni per i boschi urbani, i Comuni avranno più di sei milioni di alberi a disposizione, Vasto dovrà essere in grado di cogliere l’opportunità. Vasto, con Dina alla guida, avrà parte attiva di questi processi. L’ambiente non è più una materia settoriale ma abbraccia tutte le realtà, ce ne siamo accorti nei mesi segnati dalla pandemia. Noi siamo ora felici di essere parte attiva di questo cambiamento”.
In questo periodo di campagna elettorale “mi metto a disposizione delle nostre donne e uomini che si mettono a servizio del territorio – aggiunge Fontana -. Dal giorno dopo in cui Dina sarà sindaca di questa città abbiamo una squadra capace di affiancarla ma anche di avere una visione di insieme che riesca a imprimere una ripartenza anche a Vasto“.