Appuntamento dall’11 al 17 settembre, alla Sala Roberto di Palazzo d’Avalos, con la mostra del pittore abruzzese Vincenzo Tancredi Melchiorre.
La mostra sarà inaugurata sabato 11 settembre alle 17.30. Dal 12 al 17 settembe sarà aperta dalle 9 alle 13.
Melchiorre, classe 1959, è cresciuto a Teramo dove ha scoperto e maturato la propria vocazione per la pittura a partire dall’anno 2000. Si è avvicinato all’arte con costanza e passione, grazie anche allo stretto contatto con lo zio scultore, tanto da guadagnarsi un ruolo attivo sul mercato nazionale e internazionale. Ha approfondito questa passione studiando personalmente il colore per arrivare alle prime mostre sotto lo pseudonimo di Melvi Arte. Tra le esposizioni più significative vanno ricordate quella di Palazzo Zenobio, sede della Biennale di Venezia 2019, a cura dello storico e critico Giorgio Gregorio Grasso.
Le sue opere sono tutte connotate da una costante e fervida ricerca del colore come veicolo comunicativo ma anche come un vero e proprio ricettacolo di contenuti dettati dall’ispirazione irrefrenabile di un umore. Il linguaggio si dispiega a tutto campo, non con un vuoto tecnicismo ma attraendo lo spettatore con sollecitazione interattiva e coinvolgimento emotivo.
La sua, infatti, è un’arte che letteralmente si astrae dalla realtà. Il colore ha una sua vibrazione, un’identità e un’eloquenza proprie che si inseriscono all’interno di un codice, l’alfabeto cromatico, accordandosi nella sua singolarità alle diverse note dell’universo coloristico senza disperdere il proprio tono.