È dedicato a Carlo d’Aloisio da Vasto e alle sue opere, il progetto civico, artistico e culturale, promosso dall’associazione “Archivio del Maestro Carlo d’Aloisio da Vasto” in partnership con il Premio Vasto e con la Pro Loco della Città del Vasto. Iniziativa che nasce dalla volontà di “celebrare adeguatamente il 50° della sua scomparsa nel 2021, ma anche il 130° della sua nascita nel 2022”. Nonostante le limitazioni imposte da oltre un anno dalla pandemia abbiano penalizzato e condizionato ogni programmazione artistica e culturale, il Comitato promosso dall’associazione culturale, sta “via via delineando un calendario di iniziative che – si legge in un comunicato – a partire dalla sua città natale, intendono divulgarsi e contaminarsi su tutto l’ambito regionale, come anche a Roma, dove, in collaborazione con il Museo Capitolino – del quale il Maestro è stato a lungo direttore e protagonista del suo trasferimento a Palazzo Braschi – si sono già svolti eventi online per riconoscere il valore delle sue innovative politiche di gestione museale per la valorizzazione della contemporaneità artistica dell’epoca”.
Il progetto territoriale, dal titolo “Gli Abruzzi, gli Abruzzesi”, spiegano dall’associazione, “sta prefigurando diverse iniziative, in particolare declinate in chiave civica, artistica e culturale partecipata, attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento diretto e motivante della Comunità abruzzese nel suo complesso, il cui sviluppo in progress viene aggiornato sul sito www.carlodaloisiodavasto.it e che prevedono per fine anno l’inaugurazione della Mostra dedicata che si svolgerà a Palazzo d’Avalos. Lo scopo è anche quello di stimolare e consolidare il rapporto identitario tra i cittadini abruzzesi e il patrimonio artistico-culturale espresso dal territorio ed i soggetti istituzionali, economici e culturali locali che intendono coinvolgersi nell’iniziativa, al fine di concorrere a valorizzare l’importante capitale umano, culturale, storico ed ambientale della regione Abruzzo.
Al Comitato, in questi mesi – sottolineano – sono giunte le adesioni di prestigiose figure della cultura abruzzese, come anche di primari soggetti istituzionali territoriali, tra i quali la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, il Comune di Vasto, il Dipartimento di Lettere Arti e Scienze Sociali dell’Università ‘Gabriele D’Annunzio’, il Polo Museale della Città di Teramo, il Polo Liceale ‘Pantini-Pudente’, la Società Vastese di Storia Patria ‘Luigi Marchesani’, ‘VastoPhil’. Significativa è stata in questi mesi la segnalazione spontanea da parte di molti abruzzesi di opere di Carlo d’Aloisio da Vasto nella propria disponibilità. L’obiettivo del progetto è proprio anche quello di far emergere questo patrimonio diffuso e nascosto per consentire la riscoperta di opere non ancora classificate nel Catalogo generale dell’artista, la loro valutazione storico-artistica e la valorizzazione attraverso l’esposizione in mostra e la pubblicazione nel catalogo dedicato”.
Per segnalare Opere del Maestro Carlo d’Aloisio da Vasto nella propria disponibilità da proporre per la selezione espositiva, è possibile compilare il modulo sul sito www.carlodaloisiodavasto.it oppure inviare una e-mail all’indirizzo [email protected].