Due vigilanti senza licenza prefettizia svolgevano sorveglianza notturna in locali della riviera di Vasto. Per questo i responsabili dell’impresa per cui lavorano sono stati denunciati dalla polizia durante i controlli disposti dal questore di Chieti, Annino Gargano, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nei luoghi della movida.
“È stato accertato che almeno due bar di Vasto Marina, per i servizi di vigilanza dinanzi ai propri locali durante gli orari serali di apertura al pubblico, si sono serviti di una ditta, che ha impiegato personale totalmente privo dei requisiti di legge”, scrive in un comunicato il commissario Rosetta Di Santo, vice dirigente del Commissariato di via Bachelet. “L’iscrizione in un apposito elenco prefettizio è il presupposto per l’esercizio dei controlli di sicurezza nelle attività d’intrattenimento e di spettacolo aperti al pubblico o in pubblici esercizi. L’iscrizione a tale elenco è condizionata al possesso di determinati requisiti, soprattutto a tutela dell’incolumità del pubblico presente e può essere richiesta, per il proprio personale, direttamente dal pubblico esercente o dal titolare di un’agenzia di vigilanza o investigazione privata”.
“La polizia – prosegue l’ufficiale di pubblica sicurezza – ha accertato che il personale che ha svolto attività di controllo della clientela che accedeva ai due esercizi pubblici ed è intervenuto in caso di risse o aggressioni sia all’interno che all’esterno dei locali, non era iscritto nell’elenco prefettizio”. I vigilanti dovranno pagare una sanzione amministrativa, mentre sono stati denunciati in stato di libertà “l’amministratore unico G.S.M. ed il direttore tecnico C.W. della ditta da cui i sanzionati dipendevano, per averli impiegati in servizi di vigilanza e sicurezza senza averne i titoli. Difatti – scrive il commissario Di Santo – l’impresa stessa non è un’agenzia di vigilanza o investigazione privata”.
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