Sarà pronta nel gennaio 2022 la nuova scuola dell’Infanzia in corso di realizzazione in via Verdi a San Salvo. Ad annunciarlo il sindaco Tiziana Magnacca che ieri mattina ha tenuto un sopralluogo congiunto con l’assessore ai Lavori pubblici Maria Travaglini, Franco Masciulli responsabile comunale dei Lavori pubblici e i progettisti Massimo Rossetti, Antonio D’Onofrio e Luca Soria.
Per far spazio alla nuova scuola, la vecchia struttura è stata demolita. Il progetto è coperta dal punto di vista finanziario dai mutui Bei contratti dal Governo nazionale con l’Europa, per favorire l’edilizia scolastica per un milione e 900mila euro, e 100mila euro che dovevano essere a carico del Comune sono stati poi ristorati dal Gse (Gestione servizi elettrici) per l’efficientamento energetico nella valutazione del progetto presentato. Gli interventi sono portati avanti dall’associazione temporanea di imprese composta da Edilflorio, Fossaceca e F.lli Di Carlo.
“La nuova scuola dell’infanzia completa il polo scolastico realizzato in questo quartiere così giovane – spiega il sindaco – Un edificio classificato nZEB, ovvero ‘a energia quasi zero’ per il suo impatto rispetto all’ambiente. Tante le novità che la rendono moderna, innovativa ed efficiente secondo i nuovi indici antisismici, con aule dai grandi spazi. Ogni aula sarà dotata di servizi igienici, riscaldamento al pavimento, con uno spazio refettorio adeguato al numero dei bambini ospitati. Questa sarà una scuola che non costerà un centesimo e che si autoalimenterà con i pannelli fotovoltaici”.
“La struttura – aggiunge l’assessore Travaglini – è costituita da oltre mille metri quadri con fondazioni su pali che annullano il pericolo di cedimenti, isolamento delle mura esterne a cappotto con pannelli di lana di roccia, finestre in pvc con triplo vetro stratificato basso emissivo di sicurezza. Copertura a legno lamellare a vista, impianto fotovoltaico sulla copertura e impianto di ventilazione controllata per il ricircolo dell’aria in base alla norme anti Covid, riscaldamento al pavimento”.
Una volta terminata, la scuola avrà cinque aule, grandi spazi comuni enormi e la possibilità di effettuare il servizio mensa con un solo turno. Gli ambienti esterni saranno valorizzati con percorsi sensoriali, orti didattici e un piccolo anfiteatro a gradoni che potrebbe essere usata anche come aula per lezioni all’aperto.