Si sono dati appuntamento alla villa comunale per mostrare il proprio disappunto e chiedere soluzioni alternative al taglio degli alberi. Alcuni attivisti del Comitato Civico Ambientalista di San Salvo si sono ritrovati stamattina sotto i pini che dovrebbero essere tagliati per far spazio al progetto di riqualificazione ed efficientamento energetico di via Istonia.
Sono 26 gli esemplari condannati all’abbattimento confermato come in partenza in questi giorni. Nella relazione del tecnico agronomo Antonio Tiziano Vicoli la soluzione più drastica anche in presenza di piante sane viene motivata principalmente con ragioni di sicurezza (il pericolo caduta di alberi o rami) e con i danni che le radici hanno causato alla passeggiata della villa (il fondo deformato ha portato anche a numerose cause di risarcimento nei confronti del Comune).
I pini che hanno oltre 50 anni verrebbero sostituiti con pawlonie, magnolie e altre specie giudicate dal comitato come non autoctone e bisognose di un’esosa manutenzione (e di risorse idriche) così come il prato inglese in progetto. Già attualmente la manutenzione è messa sotto accusa: alcuni pini hanno rami spezzati e secchi da mesi in procinto di cadere, ma non vengono rimossi.
Sono tre, fondamentalmente, le richieste del comitato: essere ascoltati dagli amministratori, interessare altri tecnici “perché potrebbero emergere pareri discordanti dall’attuale relazione” e approvare il regolamento del verde “che giace in un cassetto da troppo tempo”. “Per quanto riguarda la pericolosità – dicono gli aderenti al comitato – nessuno ha mai chiuso la villa per pericolo cadute, neanche durante le intemperie, eppure è frequentatissima soprattutto da giovani”.
“Nel rispetto del patrimonio identitario legato a questo luogo e alla sua immagine attuale, sarebbe opportuno, prima dell’avvio del progetto che modifica in maniera radicale la villa comunale, coinvolgere la stessa comunità e raccoglierne esigenze e aspirazioni rispetto alla SUA Villa Comunale – dice Marisa D’Alfonso, referente del comitato – Tale passaggio è stato completamente disatteso, anzi il progetto non è stato nemmeno posto all’attenzione del consiglio comunale, ambito nel quale tutte le componenti politiche hanno diritto a esprimersi. Arrivare a una proposta progettuale condivisa e accettata da tutta o quasi la comunità cittadina è la strada da seguire per dare alla comunità un luogo di incontro, di intrattenimento e di svago che sente suo e con il quale torna a identificarsi”.
Il cronoprogramma allegato al progetto prevedeva l’avvio del taglio degli alberi stamattina. Le motoseghe non sono ancora entrate in azione, ma fonti comunali confermano che il progetto andrà avanti e nei prossimi giorni – forse già domani – i primi pini saranno abbattuti per terminare l’operazione prima del rientro degli studenti nella vicina scuola media.