Non si ricandida per dare spazio al ricambio generazionale. Elio Baccalà, presidente del Consiglio comunale di Vasto, spiega così il suo passo indietro: “Lo avevo deciso già da tempo, nonostante gli inviti a ricandidarmi che mi sono arrivati da amici, sindaco e colleghi”, dice a Zonalocale. “Con umiltà voglio dire: passiamo la palla ai giovani, perché è giusto che si impegnino per la città. Anche se non sono candidato, sostengo comunque la coalizione di centrosinistra affinché il sindaco, Francesco Menna, e le sette liste che lo sostengono possano rivincere. Non ho alcuna recriminazione da fare. Negli ultimi due anni abbiamo lavorato tantissimo e i risultati si vedono. Si poteva fare meglio? Sì, però mi ritengo soddisfatto per gli obiettivi raggiunti”.
Eletto per la prima volta nel 2011 e confermato nel 2016, Baccalà è stato eletto presidente del Consiglio comunale il 19 febbraio del 2020. Di fatto, si è conclusa ieri la sua esperienza politica nell’Aula Vennitti. “Ho preso la mia decisione con la serenità di chi, a compimento di un’esperienza di dieci anni, considera di aver onorato il proprio impegno nei confronti della comunità cittadina. Come presidente della commissione Affari generali ed istituzionali, poi come delegato del sindaco per la materia culturale e infine come presidente del Consiglio comunale, ritengo di aver sempre dato il mio contributo con libertà, onestà, correttezza e soprattutto senso delle istituzioni. Spero che i nuovi consiglieri comprendano il delicato compito che li attende: avvicinare le istituzioni alle persone, soprattutto ai giovani che vanno appassionati ad una politica che è servizio per tutti i cittadini”.