Quelli che non si ricandidano sono cinque in tutto. Il presidente del Consiglio comunale di Vasto, Elio Baccalà, e i consiglieri comunali Vincenzo Sputore e Giovanna Paolino. Tutti del centrosinistra. Si aggiungono ai passi indietro di cui già si sapeva da tempo nell’opposizione, quelli di Edmondo Laudazi e Davide D’Alessandro.
Per forza di cose, sarà un Consiglio comunale rinnovato, almeno parzialmente, quello scaturirà dalle elezioni del 3 e del 4 ottobre prossimi. Dopo dieci anni, di cui gli ultimi due da presidente dell’assise civica, passa la mano Elio Baccalà, eletto per la seconda volta nel 2016 nella lista Filo Comune.
Stessa decisione per Vincenzo Sputore, per quindici anni assessore (dal 2001 al 2006 col centrodestra nella Giunta Pietrocola e poi nel centrosinistra con l’amministrazione Lapenna dal 2006 al 2016) e attualmente consigliere comunale. Nelle 24 ore che hanno preceduto la scadenza della presentazione delle liste, il suo telefono era irraggiungibile. Oggi spiega: “Mi prendo una pausa dalla vita amministrativa, ma non dalla vita politica. Su di me sono state fatte un sacco di chiacchiere. Nel momento che avessi deciso di ricandidarmi, mi sarei ricandidato col Pd e non, come qualcuno si è divertito a ipotizzare, con qualche lista civica o, addirittura, col centrodestra”. Sputore è anche consigliere provinciale, carica che scadrà sessanta giorni dopo il risultato delle comunali. “Speriamo che tutto il lavoro straordinario che abbiamo fatto in Provincia non venga sprecato: adesso inizieremo con la resinatura della Via verde, abbiamo rifatto gli asfalti in via Osca, via San Lorenzo, sulla provinciale Vasto-San Salvo, in via Vecchia per Monteodorisio, tutte strade che non si rifacevano da vent’anni. Altri progetti ambiziosi sono stati già presentati: un grande campus scolastico all’Incoronata per togliere il traffico dal quartiere San Paolo, per cui abbiamo un progetto da 42 milioni di euro da finanziare con il Recovery fund. L’obiettivo è costruire un grande polo scolastico, come un campus americano con aula congressi, evitando che il traffico in entrata e in uscita dalle scuole entri dentro la città. Speriamo che queste mie idee non vengano abbandonate. Perché non mi ricandido? Mi sono detto: me la devo prendere una pausa dalla vita amministrativa che ho fatto per vent’anni. Rimango a far politica nell’area di centrosinistra, mettendo a disposizione di chiunque la mia modesta esperienza. Ringrazio tutti i miei concittadini e colleghi che mi hanno supportato e sopportato”.
Nella lista di Avanti Vasto, la formazione politica di ispirazione socialista, si nota l’assenza di Giovanna Paolino, consigliera comunale di maggioranza per otto anni.
Anche lei ha deciso di non ricandidarsi, come hanno fatto nell’opposizione l’ex aspirante sindaco del movimento Il Nuovo Faro, Edmondo Laudazi, e anche Davide D’Alessandro, ora coordinatore di Per Vasto, la civica di cui è capolista Alessandra Cappa a sostegno di Alessandra Notaro.
Indipendemente da come andranno a finire le elezioni, è certo che un quinto dei membri del Consiglio cambierà.