Dopo la comunicazione della Sevel del fermo produttivo a causa della mancanza di componenti, molte aziende dell’indotto stanno comunicando il fermo delle attività per la settimana prossima. Per questo motivo, la Val di Sangro e non solo vedrà una forte richiesta di cassa integrazione.
“Come FIOM – dice in una nota il sindacato – siamo preoccupati perché questa situazione di mancanza di componenti, che sta coinvolgendo tutto il settore dell’automotive, rischia di protrarsi con la conseguenza di aprire seri problemi per le lavoratrici e i lavoratori a partire dalla parte più debole, i somministrati. Questo episodio dimostra tutta la debolezza del nostro tessuto produttivo legato quasi esclusivamente alle sorti della Sevel. La FIOM, – chiude la nota – a tutela e salvaguardia di tutta l’occupazione, ritiene fondamentale costruire percorsi unitari per fronteggiare questa situazione e per aprire una discussione sul futuro della Val di Sangro”.