“Solidarietà, cultura, infrastrutture ed un piano strategico per la città”. Così il candidato sindaco del centrodestra Filippo Paolini, ospite ieri a Timeout, ha illustrato quali saranno i punti cardine del suo governo, qualora a vestire ancora la fascia di sindaco.
Tanti i progetti in cantiere, soprattutto quelli da messi da parte 10 anni fa, quando terminò il suo mandato ed “una base solida di esperienza da cui partire fin dal giorno dopo le elezioni”.
Via del Mare, corso Trento e Trieste e il Parco Villa delle Rose li considera come i progetti che rappresentano il “fallimento del centrosinistra perché per nulla strategici” ma non promette repentini capovolgimenti di fronte perché “è necessario prima guardare nelle casse del Comune ed analizzare i finanziamenti che hanno portato alla realizzazione di queste opere”.
Non ama parlare degli avversari, ma quando si tocca l’argomento “rinnovamento” non ha dubbi. “Amministrare è una cosa seria – ha detto in conclusione – e l’età non conta”.