È stata presentata lunedì pomeriggio, al Lido Controvento di San Salvo Marina, l’associazione Calcio Pulito, creata da Giuseppe Di Francesco, Aldo Placentino e Tito Galante. Tre figure con una lunga esperienza nel mondo del calcio che hanno voluto dar vita a questa associazione per “rimettere al centro i veri valori di questo sport”, spiega Di Francesco ponendosi come punto di riferimento e di supporto per le tante situazioni spiacevoli che interessano dal dilettantismo alla serie D e alla serie C.
“Siamo una onlus no profit senza secondi fini, lavoreremo per il bene del calcio e di quei calciatori che inciampano in spiacevoli disavventure”, ha spiegato Di Francesco che, da tempo, aveva in mente questo progetto. “Ci sono tante cose che non vanno, tanti soprusi e vicende torbide. Vogliamo dar voce a chi non ha voce, basta con la manipolazioni subdole che stanno soffocando il calcio dilettantistico”. Lo sguardo è rivolto alla piaga di calciatori che, per giocare, finiscono per pagare di tasca propria pur di avere un posto. Ogni tanto emerge qualche storia, c’è qualche denuncia sui social, ma poi il fenomeno resta sottotraccia.
“Potremo già raccontare di tantissimi episodi qui nel nostro circondario e la nostra regione, nel calcio la meritocrazia sta andando via via scemando e alcuni personaggi ne approfittano tenendo sotto scacco giovani calciatori e i loro genitori arrivando a richieste esorbitanti. Questo sistema va debellato, è il momento di agire”, ha aggiunto Tito Galante.
L’unione di intenti con l’avvocato pugliese Placentino permetterà di essere più incisivi nell’azione. “Anche in C ci sono tante magagne che non basta più solo raccontare. È arrivato il momento di agire, bisogna denunciare e arrivare fino in fondo, il calcio è uno sport bellissimo ma rovinato da dirigenti e allenatori senza scrupoli. Chi vale è giusto che giochi, non si può stare ai ricatti. Vengono chieste somme di denaro con la certezza del posto in squadra ma poi neanche vengono presi in considerazione”.
L’associazione è già operativa e a disposizione di tutti coloro che volessero denunciare abusi difendendo i diritti dei calciatori, ed è possibile contattarla all’indirizzo [email protected].