“Dall’altra parte c’è il simbolo del fallimento degli ultimi 10 anni, la vera novità siamo noi”. Così Filippo Paolini ha presentato la sua nuova discesa in campo, come candidato sindaco sostenuto da tutti i partiti e movimenti civici di centrodestra.
Dopo i 10 anni di amministrazione Pupillo, quindi, l’ex sindaco ci riprova e lo fa con gli amici di sempre, gli stessi che lo hanno accompagnato nelle precedenti esperienze amministrative. “Il centrodestra si è presentato finalmente compatto all’appuntamento elettorale e lo fa partendo da una comunanza di progetti e idee. – dice Paolini – Voglio partire da pochi semplici punti: solidarietà, ambiente, cultura, settori produttivi e sicurezza. Certo, la prima cosa che faremo sarà controllare in che stato si trovano le casse comunali e da lì fare un piano partendo dalle emergenze. È inutile fare promesse che non si possono mantenere”.
E c’erano tutti stamattina a sostenere la sua candidatura: Graziella Di Campli con la lista “Lanciano che verrà”, Etel Sigismondi, Paolo Bomba e Ombretta Mercurio per Fratelli d’Italia, l’assessore Nicola Campitelli per la Lega, Tonia Paolucci per Libertà in Azione, Alessandro Di Martino e Sandro Sala per Nuova Lanciano, Eugenio Caporrella per il movimento di autonomi e partite Iva, Alberto Amoroso per Forza Italia ed Angelo Palmieri per la lista civica “Alleanza per Paolini”. Uno “squadrone” come si direbbe in gergo sportivo che vuole ripartire da quanto messo in cantiere 10 anni fa, ma accantonato dalla giunta Pupillo.
“Il centrodestra ha dimostrato una grande maturità politica. – ha affermato l’assessore Campitelli nel suo intervento – Marongiu non è affatto la novità, ma la continuità con il fallimento degli ultimi 10 anni. Dobbiamo tornare a vincere e la Lega sarà un alleato leale”. Si è parlato dunque di sociale, corso Trento e Trieste e dissesto idrogeologico, degrado urbano, ciclabile di via del Mare, commercio e infrastrutture. “Il nostro non è un progetto elettorale, bensì amministrativo”, ha rimarcato il coordinatore FdI, Etel Sigismondi. Chiaro anche l’appoggio delle civiche Libertà in Azione e Nuova Lanciano. “Siamo e resteremo una lista civica e siamo pronti a lasciare i banchi dell’opposizione dopo 10 anni difficili, – le parole di Tonia Paolucci – perché il futuro di questa città siamo noi”. La promessa di Di Martino e Sala è invece quella di mettere in campo le migliori idee, capacità e persone senza mai mettere da parte il rispetto.
“In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, è necessario che alla guida di una città ci sia chi ha l’esperienza giusta per navigare in acque burrascose. Perché è vero che i giovani corrono più veloce, ma gli anziani, quelli d’esperienza, conoscono meglio la strada”.
“E Filippo, l’avvocato e l’ex sindaco – ha detto la Di Campli – è la persona giusta per tenerci tutti uniti e per rimettere in piedi questa città”. La campagna elettorale si può dire ufficialmente iniziata. [mar_dx]