Erano finiti in mare dopo che l‘imbarcazione su cui stavano navigando si era ribaltata nelle acque antistanti Casalbordino. A trarre in salvo i quattro diportisti, incappati ieri pomeriggio nella disavventura, avvenuta “per cause tecniche ancora da accertare e della corrente di risacca presente in zona si sono trovati”, spiega una nota del Circomare di Vasto, è stato l’intervento coordinato dalla Capitaneria di Porto di Ortona.
In seguito al ribaltamento è arrivata la chiamata alla sala operativa della Guardia Costiera di Vasto “per segnalare la difficoltà dei diportisti finiti in mare ed altrettanto celeri i soccorsi prestati dalle unità da diporto presenti in zona che hanno tratto nell’immediatezza in salvo tre delle quattro persone in acqua”, spiega il tenente di vascello Francesca Perfido. L’ultima delle quattro persone finite in mare è stata recuperata dal battello della Guardia Costiera, “impegnato in attività di pattugliamento e dirottato prontamente in zona”.
Gli uomini e le donne del Circomare di Vasto “intervenuti nell’immediatezza non solo via mare ma anche via terra hanno seguito le operazioni di salvataggio e di messa in sicurezza del mezzo nautico mediante l’ausilio dell’Associazione Madonna Assunta di Casalbordino”.
Da parte della Guardia Costiera di Vasto ha poi espresso “un ringraziamento pubblico a tutti i cittadini, agli operatori ed alle forze intervenute in zona che hanno collaborato portando in salvo i malcapitati con grande professionalità ed umanità, consentendo in breve tempo di assistere i diportisti e consegnarli alle cure del personale del 118 accorso con un’ambulanza in porto”.
Il comandante Perfido ricorda che “la forte sinergia tra l’Istituzione, gli operatori ed i cittadini rappresentata un elemento fondamentale ed indispensabile per affrontare al meglio situazioni di soccorso come quella di Casalbordino”, raccomandando poi “di mantenere sempre alta la soglia di attenzione anche in condizioni di mare considerate favorevoli”.