È di ieri la notizia della protesta di Antonio Borromeo e dell’associazione Papi Gump, in merito a “lungaggini burocratiche e ferie” che impediscono, ormai da due mesi, ad un padre separato di vedere il figlio di tre anni. Oggi, l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Vasto, risponde alle questioni sollevate dall’associazione.
“In riferimento alle dichiarazioni di Antonio Borromeo, presidente dell’associazione Papi Gump circa il presunto disservizio a carico di un minore – si legge nel comunicato del Municipio – l’amministrazione comunale precisa che il caso in questione è seguito attentamente e con assoluta professionalità dal Servizio compente, che proprio in data 16.08.2021, alla luce delle criticità emergenti negli ultimi giorni, ha reso noto al Tribunale dei Minori di L’Aquila, gli interventi di superamento della problematica.
Tra l’altro – sottolineano – non si ravvedono disservizi di nessun genere, in quanto le soluzioni proposte per il superamento delle criticità degli ultimi giorni, erano state già poste in essere (con esito positivo e condiviso) in passato e che l’azione dell’ente è assolutamente finalizzata alla migliore e maggiore tutela dei minori”. L’amministrazione comunale, inoltre, precisa che “molti aspetti della situazione non possono essere resi noti per ovvie questioni di riservatezza (tutela dei minori) e che ogni azione proposta è in valutazione alla Autorità minorile”.