Si chiude con quattro bis e il pubblico in piedi ad applaudire il concerto di Frida Bollani Magoni a Vasto. Nel cortile di Palazzo d’Avalos è la giovanissima artista toscana a chiudere l’edizione 2021 della rassegna Musiche in Cortile, organizzata da Muzak Eventi con il patrocinio del Comune di Vasto.
L’INTERVISTA A FRIDA BOLLANI MAGONI – LEGGI
Frida, 17 anni da compiere a settembre, è al suo primo tour ma affronta il palco con il piglio di un’artista d’esperienza. La sua esibizione piano e voce è un crescendo di emozioni, si parte da una intima interpretazione strumentale di Sting per poi affrontare un repertorio che spazia tra gli amati artisti israeliani, su tutti Oren Lavie, a jazzisti e anche brani in italiano come E la luna bussò.
Con la passione musica sin da piccola, spesso sul palco con papà Stefano Bollani e mamma Petra Magoni – che l’ha accompagnata anche nella sua tappa vastese – Frida ci mette appena un paio di brani per incantare il pubblico con le sue straordinarie capacità vocali, con cui riesce a impreziosire i brani scelti per la serata. Nella sua seconda tappa abruzzese – la prima è stata ad inizio agosto a Castelbasso – Frida inserisce in scaletta anche una rivisitazione di Vola Vola con cui coinvolge il pubblico.
La tecnica pianistica fa il paio con le evoluzioni vocali, utilizzando vocoder e loop station che le permettono di usare la sua voce come un’orchestra, ne è un’esempio la sua versione di Amazing Grace. Una serata accompagnata da tanti applausi in cui ricorda che “la musica bella si fa ancora e noi giovani portiamo avanti la bella musica”. A chiudere il concerto sono i bis richiesti dal pubblico, con Frida che interpreta Caruso di Lucio Dalla e La Cura di Franco Battiato, cantati anche lo scorso 2 giugno al Quirinale per la Festa della Repubblica. E poi Hallelujah di Cohen e, per finire, accoglie la richiesta arrivata dai presenti di eseguire Moon River con cui saluta il pubblico di Vasto.