Da domani, mercoledì 18 agosto, fino a domenica 29, Lettomanoppello sarà lo scenario dell’evento le “10 Giornate in Pietra”. Con questa edizione, lo storico centro sulla Maiella della lavorazione della pietra da parte dei maestri scalpellini, diventerà Città dei Murales in Pietra, per saldare in chiave turistica il legame storico fra la roccia e la “Città della Pietra”. Tema dell’edizione 2021, sarà “Maiella Bianca e Maiella Nera”.
“L’evento, fiore all’occhiello dell’estate lettese – speigano gli organizzatori in un comunicato – è stato finanziato dalla Regione Abruzzo, patrocinato da numerosi enti pubblici e privati, tra i quali ben 20 Comuni del Parco Nazionale della Maiella e dall’Ente del Parco Nazionale della Maiella che quest’anno celebra l’importante riconoscimento di Geoparco Unesco. Anche quest’anno – sottolineano – la direzione artistica dell’evento è affidata a Stefano Faccini, con la consulenza del professor Giacinto Di Pietrantonio, critico e curatore d’arte, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, e dello storico locale Giuseppe Ferrante, sotto la coordinazione di Arianna Barbetta, assessora al Turismo della Giunta Comunale di Simone D’Alfonso“.
“Special guest” dell’evento, il famoso artista internazionale non vedente Felice Tagliaferri, attorno alla cui figura è stato studiato il progetto. Al simposio parteciperanno altri 5 scultori di spicco nel panorama artistico italiano: Claudio Zanaga, Giuseppe Colangelo, Luca Marovino, Michele Montanaro, Yunmi Lee, a cui si aggiungeranno gli scalpellini locali Francesco Gigante e Gianni Alberico e due talentuosi ragazzi delle Accademie di Belle Arti, Matteo Marovino e Giorgia Tiberio. Le 9 opere realizzate saranno degli altorilievi che abbelliranno il centro cittadino di Lettomanoppello che si trasformerà nella Città dei Murales in Pietra.