“Ho chiesto l’invio delle autobotti”, dice la sindaca di San Salvo, Tiziana Magnacca. Nel periodo più caldo e affollato dell’estate, il litorale resta senz’acqua. La causa è la rottura della condotta principale che convoglia sulla riviera di Vasto e di San Salvo e nella zona industriale di Piana Sant’Angelo il flusso idrico proveniente dalla diga di Chiauci.
“La situazione descritta è davvero critica e sono preoccupata: è una vera calamità. Per terminare i lavori di sostituzione della parte di rete distrutta dal mezzo agricolo [LEGGI] si dovrà attendere fino a domenica. Ho chiesto l’invio delle autobotti perché abbiamo bisogno che venga fornita l’acqua in questi due giorni. Siamo in costante contatto con il prefetto di Chieti, Armando Forgione, con il Consorzio di bonifica Sud, l’Arap servizi e la Sasi”.
“Al prefetto, che ha dimostrato come sempre capacità di ascolto e vicinanza a noi sindaci, ho chiesto di fare tutto il possibile per mettere i miei concittadini, le attività turistiche e i numerosi ospiti estivi nelle condizioni di dover sopportare il minor disagio. Ancora una volta, il prefetto era ben informato della situazione di Vasto e San Salvo e già da ieri aveva sollecitato gli interventi necessari; sta lavorando per sostenerci nella richiesta di messa a disposizione delle nostre comunità di tutto l’apparato di Protezione civile regionale. Ho chiesto l’invio di autobotti per assicurare al più presto la distribuzione dell’acqua: è questa la priorità”. “Non esiterò a intraprendere tutte le iniziative, se sarà necessario, perché si possa avere acqua dai rubinetti”.