La polizia stradale ha arrestato tre persone, due minorenni e un maggiorenne, per il furto di un’auto a Silvi Marina. Le pattuglie della polstrada, in servizio in l’autostrada, ieri mattina, nel tratto lancianese dell’A14, ha notato una colonna di veicoli che procedeva a bassa velocità, tanto da destare sospetti. I mezzi della polizia stradale si sono messi quindi sulle loro tracce, per verificare se il loro comportamento confermasse i sospetti.
I conducenti dei veicoli, probabilmente avendo capito di essere stati intercettati, “al fine di eludere il controllo, dopo una brevissima sosta all’interno dell’Area di Servizio Trigno, hanno ripreso la marcia verso sud cercando di dileguarsi, agevolati dall’intenso traffico in atto”, spiega una nota del comando provinciale di Chieti.
È scattato quindi l’inseguimento, con la polizia che ha affiancato a lungo le auto sospette fino a quando, garantendo le necessarie condizioni di sicurezza per gli altri veicoli in transito, gli agenti sono riusciti a fermare i ladri nei pressi del casello autostradale di Poggio Imperiale.
Alla guida di una Renault Scenic, poi risultata rubata a Silvi Marina, c’era un 17enne. Sull’altra vettura, noleggiata a Foggia, c’erano un altro 17enne e un 37enne. I tre, residenti a San Severo, hanno dato risposte vaghe agli agenti fino a quando, dopo i rapidi controlli, è stata chiara la loro azione criminosa.
Nella perquisizione delle vetture gli agenti della polstrada hanno rinvenuto arnesi da scasso e una ricetrasmittente utilizzata per le comunicazione tra i complici. Il 37enne è stato anche trovato in possesso di cocaina per uso personale.
Sono quindi stati arrestati e portati nella sottosezione autostradale di Vasto Sud. Nel corso delle operazioni di identificazione è emerso come fossero già noti alle forze dell’ordine “per reati contro il patrimonio in particolare per furti di auto nelle regioni della dorsale adriatica”. Nella stessa mattinata i veicoli sono stati restituiti ai legittimi proprietari, mentre i responsabili dei reati osono stati “assicurati alla Giustizia, per ricettazione di veicoli in concorso di persone oltre ad altri reati che l’Autorità Giudiziaria ravviserà dall’attività d’indagine ancora in corso“. I due minori sono stati affidati alla tutela genitoriale.