Conto alla rovescia per la partenza per Tokyo di Pierpaolo Addesi, ciclista lombardo di nascita ma abruzzese di adozione, che parteciperà per la quarta volta alle Paralimpiadi. Addesi, con un importante palmares nel ciclismo paralimpico, è stato salutato ieri mattina nella sede pescarese della Regione Abruzzo dai vertici delle istituzioni politiche e sportive.
“Il fatto che Addesi sia l’unico abruzzese a partecipare alle Paralimpiadi – ha affermato l’assessore regionale allo sport Guido Quintino Liris – non può che rafforzare i sentimenti di affetto e stima nei confronti di un atleta di grande spessore che rappresenta uno dei nostri simboli migliori sia per quello che è riuscito a fare in passato sia per le emozioni che sarà in grado di regalarci tra qualche settimana. Come Regione – ha proseguito Liris – stiamo investendo molto nello sport sia per i messaggi positivi che riesce a veicolare che per i valori che sa trasmettere soprattutto alle giovani generazioni. Nello sport non ci sono scorciatoie – ha aggiunto l’assessore – e generalmente prevale chi si impegna di più ed unisce al talento il sacrificio e l’abnegazione. Alle Olimpiadi tutti gli atleti abruzzesi, nonostante non siano riusciti a conquistare medaglie, sono stati capaci di ritagliarsi spazi importanti ed ora ci auguriamo che anche alle Paralimpiadi il team azzurro, in primis il nostro portacolori Addesi, riesca a togliersi grandi soddisfazioni e magari a regalarsi ed a regalarci quella medaglia che è mancata alle Olimpiadi. La Regione Abruzzo, intanto, attraverso un emendamento alla Finanziaria, ha deciso di sostenere, con uno stanziamento complessivo di 50 mila euro, gli atleti, residenti in Abruzzo, che abbiano preso parte ad Olimpiadi e Paralimpiadi per eventuali spese connesse a tale partecipazione”.
Per Addesi ora ci saranno gli ultimi allenamenti in quota, a Rocca di Mezzo, dove la squadra paralimpica di ciclismo farà base prima di partire per il Giappone. Si tratta della quarta convocazione alle Paralimpiadi per l’atleta di Torrevecchia Teatina, dopo quelle di Pechino, Londra e Rio. Addesi, nonostante la grande esperienza, si è detto molto emozionato ma non ha negato di fare un pensierino anche per Parigi 2024. “Io penso sempre al futuro, quindi cerco sempre di alzare l’asticella. Sicuramente faremo bene. La squadra del ciclismo è più ridotta rispetto al passato ma molto competitiva”.
Il primo impegno agonistico sarà il 31 agosto nella cronometro, nella categoria mc5, mentre la corsa in linea, nella stessa categoria, è in programma il 3 settembre. L’obiettivo è quello di puntare in alto, provando a riportare una medaglia in Italia e nel suo Abruzzo.
“Ringraziamenti all’assessore Liris – spiegano dalla Regione – sono arrivati dal presidente del Coni Abruzzo, Enzo Imbastaro, per l’impegno, anche economico, in favore dello sport e degli atleti. Imbastaro, in particolare, ha ricordato come i contributi stanziati nel periodo più difficile della pandemia in favore delle società sportive siano stati di grande aiuto”.
Per Mauro Sciulli, presidente del Comitato regionale paralimpico, “Addesi rappresenta un atleta di punta ed un simbolo dell’Abruzzo, un esempio per tantissimi ragazzi con disabilità che, grazie ai suoi successi, possono rendersi conto di come lo sport ed il movimento paralimpico, in particolare, siano fortemente inclusivi consentendo di esprimere appieno le potenzialità di ciascun atleta”.