Un branco di cinghiali attraversa tutte le sere il paese mangiando rifiuti, perciò il sindaco ne ordina l’abbattimento. Succede a Gissi, dove la polizia provinciale ha iniziato ad applicare ieri il provvedimento varato dal primo cittadino, Agostino Chieffo. Un’ordinanza fino ad ora unica nel Vastese.
“Siamo stati costretti a farla, perché circa trenta esemplari scorrazzano per il centro abitato”, dice Chieffo. “Non ci sono tanti provvedimenti del genere perché l’iter è complesso: servono un accordo con la polizia provinciale e i pareri di diversi enti. Si tratta di una misura necessaria. Il rischio è che questi ungulati, che si riproducono ogni quattro o cinque mesi, arrivino a diventare duecento. Per questo, abbiamo preso una serie di contromisure, anticipando al pomeriggio la raccolta della spazzatura per evitare che i cinghiali di notte possano cibarsi di immondizia, chiudendo fisicamente alcuni passaggi per rendere difficile l’accesso del branco al centro abitato e, infine, emanando un’ordinanza per la cattura e l’abbattimento“.
L’imboscata è scattata ieri. Gli agenti provinciali si sono appostati in un luogo in cui transitano i cinghiali diretti al paese e ne hanno uccisi quattro. “Gli appostamenti – annuncia Chieffo – proseguiranno nei prossimi giorni, anche attraverso braccate coi cani e coinvolgendo i selecontrollori. Tutto questo – afferma – è necessario non solo per tutelare la sicurezza stradale, ma anche per ovviare a un problema igienico-sanitario, visto che questi animali rompono i contenitori del pattume e si nutrono di rifiuti”.