Ha prima molestato una donna, poi ha cercato di costruirsi un alibi andando in commissariato a denunciare una falsa aggressione ai suoi danni. Un cittadino extracomunitario di 25 anni dovrà rispondere ora di violenza sessuale e simulazione di reato.
A scoprire quanto accaduto sono stati i poliziotti. Il commissario Rosetta Di Santo così ricostruisce i fatti: “Nella giornata del 4 agosto si è presentato in commissariato un cittadino extracomunitario che ha denunciato di essere stato picchiato da tre ragazzi italiani, i quali nell’occasione lo avevano anche derubato del portafoglio e del telefono cellulare. Sono così state attivate le indagini per risalire agli autori della rapina, tuttavia già dalle prime fasi investigative si sono evidenziate delle contraddizioni nel racconto della persona che hanno insospettito gli agenti.
Infatti, durante le indagini è stata rintracciata una donna che ha riferito che, poco prima, mentre si trovava nel parcheggio di un noto supermercato di Vasto, era stata avvicinata da un cittadino extracomunitario, il quale aveva iniziato a importunarla con frasi volgari. Alla richiesta della donna di allontanarsi, l’uomo si è fatto più insistente fino a passare alle vie di fatto toccando la donna nelle parti intime. La donna si è immediatamente messa a urlare venendo soccorsa da altri clienti che hanno fatto allontanare l’aggressore. Quest’ultimo, nella fuga, ha perso portafoglio e telefono cellulare.
Le indagini della polizia hanno accertato che l’autore della violenza alla donna, è lo stesso uomo che, evidentemente nel tentativo di crearsi un alibi, ha falsamente denunciato di essere vittima di una rapina”.
Il 25enne, con regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato in stato di libertà per simulazione di reato e violenza sessuale aggravata.