“L’attività di vaccinazione di massa è sostanzialmente terminata e, a seguito del confronto tra la direzione della Asl, i sindaci e la Prefettura, nel rispetto degli obiettivi che erano stati fissati a livello nazionale, verranno chiusi i centri vaccinali attivati nei vari comuni ad eccezione di Chieti, Lanciano e Vasto“. È quanto dichiarato dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, a margine della riunione conclusiva del tavolo interistituzionale “Salus et spes”, coordinato dal prefetto Armando Forgione per monitorare la campagna vaccinale anti Covid in provincia di Chieti.
Centro vaccinale di San Salvo che resterà comunque aperto per consentire di terminare il ciclo vaccinale con la seconda dose. “Come comunità nell’area sud della provincia – commenta il sindaco – ci saremmo aspettati una maggiore partecipazione alla vaccinazione soprattutto dei cittadini più giovani. Tuttavia i numeri complessivi raggiunti dalla nostra provincia sono maggiori rispetto a quelli fissati dal commissario Figliuolo. Posso affermare che San Salvo ha fatto la sua parte impegnando molte risorse finanziarie e organizzative proprie importanti”.
Il sindaco di San Salvo ha ringraziato “chi si è fatto carico della gestione quotidiana del Centro vaccinale di via Magellano sette giorni su sette per quattro mesi consecutivi come l’assessore comunale Tony Faga, coadiuvato dalla consigliera comunale Carla Esposito, il presidente del Consiglio comunale Eugenio Spadano che è stato il referente, oltre ai tanti volontari che hanno partecipato quali la Fir Cb San Vitale e l’Arcobaleno, la Croce Rossa e le numerose associazioni cittadine quali i Nonni Vigile, l’Associazione nazionale alpini, la Podistica San Salvo e Veloclub e Lory a Colori”.
“Solo grazie allo spirito volontaristico – conclude il sindaco – e di risposta a un dovere, a una chiamata etica che questi concittadini si sono messi a disposizione di tutta la comunità di San Salvo”. Il primo cittadino ha invitato, ancora una volta, “i giovani dai 12 ai 50 anni a vaccinarsi per non vanificare lo sforzo sinora compiuto in questi mesi con il suo dispendio di risorse e di energie“.