Continua a far discutere la decisione relativa alle riduzioni orarie per i lavoratori delle cooperative sanitarie. “Da eroi a esuberi”, protesta la categoria che ieri ha avviato un percorso di mobilitazione che partirà venerdì 6 agosto dalla sede Asl di via dei Vestini a Chieti. Manifestazione alla quale prenderà parte anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna che si è schierato dalla parte dei lavoratori. “Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza al personale delle cooperative che operano nelle strutture ospedaliere del nostro territorio e a tutto il personale ausiliario interessato – afferma il primo cittadino – e mi unisco al grido di allarme lanciato in merito alla decisione relativa alle riduzioni orarie. Riduzione oraria che rischia di tradursi anche in esuberi di personale oltre che di incertezze sul futuro degli appalti”.
“Resto allibito e soprattutto contrariato – prosegue Menna – dal silenzio della Regione Abruzzo che prima elogia il lavoro svolto dal personale delle cooperative definendoli eroi e poi nulla fa per salvaguardare e tutelare il loro prezioso lavoro all’interno delle strutture ospedaliere”. Regione, sottolinea il sindaco, “sorda e indifferente dinanzi alle richieste dei sindacati di mettere in atto un percorso condiviso riguardante il tema della reinternalizzazione dei servizi. Sarà mia premura sollecitare la Asl e la Regione Abruzzo su queste tematiche. Tutto ciò non può cadere nel silenzio e nell’indifferenza.
Mi appello pertanto ai consiglieri ed esponenti regionali del centrodestra – sottolinea il primo cittadino – affinché facciano sentire la loro voce in Regione. Come sindaco porterò avanti questa battaglia con tutti gli enti e gli organi preposti e con coloro che vorranno unirsi, affinché il diritto al lavoro venga garantito, oggi e nel futuro. La pandemia da Covid-19 ha dimostrato ancor di più quanto prezioso e necessario sia il lavoro degli operatori sanitari, sono con loro in questa battaglia”.