Impossibile riconoscerli o abbozzare un identikit. Avevano le mascherine davanti a bocca e naso e i berretti calati sulla testa. I rapinatori che hanno messo a segno ieri pomeriggio il colpo al distributore GG Oil di San Salvo Marina sono ricercati dai carabinieri.
I due malviventi si sono diretti verso i dipendenti dell’area di servizio. Uno dei rapinatori aveva in mano una pistola, che ha puntato alla testa di uno dei lavoratori. Così il personale è stato costretto a consegnare i soldi alla gang. Il bottino ammonta a circa duemila euro. Il raid è stato veloce. Una volta arraffato il denaro, gli ignoti sono risaliti in macchina e si sono dileguati facendo perdere le loro tracce.
Le indagini sono solo all’inizio, anche perché, oltre alle due vittime della rapina, non ci sarebbero altri testimoni oculari. A condurle sono i carabinieri della Compagnia di Vasto, coordinati dal tenente Vincenzo Renzi, comandante del Nucleo operativo e radiomobile. Pochi gli elementi disponibili. Secondo gli investigatori, i rapinatori non sono della zona, anche se il personale dell’area di servizio, in quegli attimi concitati, non ha riconosciuto particolari inflessioni dialettali nelle parole pronunciate dagli autori del reato. L’auto usata per la rapina è una Opel Astra grigia, di cui però i militari non hanno il numero di targa.