Dopo il caso di Gissi, Furci e San Buono, non si placano le polemiche sui disservizi idrici. Stavolta è il vicesindaco di Cupello, Fernando Travaglini a perdere la pazienza. Da giorni diverse abitazioni delle due contrade cupellesi, Montalfano e Ributtini, soffrono dell’assenza del bene più prezioso, l’acqua.
“Chi mi conosce bene sa che non mi è mai piaciuto amministrare attraverso comunicati – dice Travaglini – ma, in questo momento, la situazione è diventata così intollerabile da sentire l’esigenza di spiegare quanto accada. Sono più di sei giorni, ormai, che diverse famiglie lamentano l’assenza di acqua nelle contrade di Ributtini e Montalfano, lasciando le stesse in condizioni pietose. Questa circostanza elitaria per cui ad alcuni viene garantita l’acqua e ad altri no non è più accettabile! Abbiamo più volte avuto incontri con i vertici Sasi i quali, da anni, promettono lavori di potenziamento per andare incontro all’aumento, sempre più crescente, della densità popolosa nelle due contrade. I risultati? Chiacchiere, solo chiacchiere“.
Il vicesindaco spiega anche che “diversi sono stati i tentativi di ottemperare alla carenza idrica richiedendo, almeno nell’immediato, l’arrivo di autobotti, ma queste ultime non sempre sono disponibili e non possono altresì rappresentare un rimedio costante. Voglio comunque ringraziare i responsabili di zona che si sono dimostrati sempre disponibili e operativi, ma non basta. L’appello, ripeto, va ai vertici Sasi, ai quali mi corre l’obbligo di strappare le promesse mantenute e di chiamarli ad agire immediatamente, senza più esitazioni, per contrastare questa che è diventata una vera e propria emergenza!”.