“Un’odissea di tre ore per i lavoratori di Cerella diretti alla Sevel domenica sera”. A raccontare i problemi causati dagli incendi dei giorni scorsi ad autisti e operai che erano in viaggio dal Vastese alla zona industriale della Val di Sangro è Paolo Sallese della Filt Cgil.
“Partiti alle 21 da Vasto, sono giunti in Sevel a mezzanotte, mentre tanti autobus prove nienti dal Molise giunti all’altezza del casello autostradale di Vasto nord, hanno addirittura riportato indietro i viaggiatori. Ci si chiede se non fosse il caso di sospendere l’attività da parte di Sevel e da parte del prefetto per impedire che un fiume di vetture e mezzi pesanti si riversasse sull’unica arteria praticabile, la statale 16, fino al bivio di Torino di Sangro e poi sulla vecchia provinciale per Atessa, con la conseguenza che, laddove fosse successo qualcosa, sarebbe stato difficile persino far giungere i soccorsi. La capacità di fare le scelte giuste – conclude Sallese – si vede proprio nei momenti di difficoltà”.
[mic_sx]