È questione ormai di ore e tra poco si saprà se il Polo Civico rimarrà tale o accoglierà l’appoggio di Paolo Bomba e Fratelli d’Italia per un progetto sì più ampio, ma legato ai partiti.
Tonia Paolucci sembrerebbe non aver gradito troppo l’ingresso a gamba tesa di Bomba che ha di fatto reso il Polo Civico o polo di centrodestra e sarebbe pronta a fare un aut aut a Paolini: sì all’ingresso di Bomba, ma non a quello di Fratelli d’Italia.
Una situazione sempre più ingarbugliata, quindi, nata però dalla volontà di Bomba di ricompattare il centrodestra facendo un passo indietro, mettendo da parte le proprie ambizioni personali, per creare una coalizione forte e soprattutto coesa. Il suo tentativo sembra però aver portato il centrodestra dalla parte opposta.
Se la Paolucci mette un freno all’alleanza con l’ex sindaco Paolini, nel frattempo la Lega è pronta ad inaugurare la propria sede elettorale. Mercoledì 4 agosto, in corso Trento e Trieste 100, alle 16. Per il taglio del nastro, fa sapere il coordinatore cittadino Fausto Memmo, ci sarà anche il Ministro per le Disabilità Erika Stefani. Grande assente, però, il candidato ufficiale.
Ma c’è anche chi come Sandro Sala, già presidente dell’Ordine degli avvocati di Lanciano, ora nelle fila di Nuova Lanciano dopo una militanza di un paio d’anni nel partito di Matteo Salvini, invita tutto il centrodestra, e quindi anche il Carroccio, a seguire la decisione presa da Paolo Bomba “verso una strada terza per porre fine a questa stucchevole querelle, per poter vincere, buttandosi alle spalle dieci anni di disastri del governo Pupillo”.