Si è aperta con il flash mob Ora Basta Incendi, la seconda giornata della tappa di Goletta Verde a Vasto, dedicata alla Costa dei Trabocchi e ai progetti di turismo attivo e sostenibile.
Gli eventi critici che hanno devastato, nella giornata di ieri, l’intera costa da Pescara a Vasto, non hanno lasciato indifferenti gli organizzatori dell’iniziativa: “Non possiamo permettere che le nostre bellezze naturalistiche e turistiche brucino per mancanza di prevenzione e di risorse nella gestione dell’emergenza – dichiarano in un comunicato -. Va anche ripensato il modello di gestione che tenga dentro la nuova variabile dell’emergenza climatica e di convivenza con temperature costantemente più alte. È chiaro che va tenuto alto il fronte sulla legalità perché un attacco così sistematico può nascondere interessi pericolosi. La Costa deiTrabocchi è unica per le sue caratteristiche e deve essere fruibile a tutti – sottolineano -. Bisogna realizzare un progetto che metta in campo la mobilità sostenibile come unica scelta per raggiungere il mare, attraverso la creazione di un sistema di intermodabilità tra biciclette, treni e autobus.
Il progetto Costa dei Trabocchi Mob, promosso da Camera di Commercio Chieti Pescara, Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, GAL Costa dei Trabocchi, Legambiente, Polo Inoltra – Trasporti e Logistica e Sangritana, nasce con questo obiettivo: rendere la costa fruibile e vivibile per tutti. Perché questa visione sia completa bisogna velocizzare gli iter costitutivi per il parco della Costa Teatina. Ne hanno parlato questa mattina, nell’incontro “Vivi la Costa dei trabocchi: Ambiente, digitalizzazione, mobilità e turismo sostenibile” che si è svolto a Vasto, Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo, Cristiana Biondo, portavoce Goletta Verde, Alfonso Di Fonzo, presidente ITS MO.ST. e Polo Inoltra, Carlo Ricci, Direttore Gal Costa dei Trabocchi, Paola Cianci, assessore Mobilità sostenibile Comune di Vasto, Luca Mastrangelo, responsabile Settore Turismo e Ufficio IAT Vasto, Gabriele Marchese, referente CNA Turismo Abruzzo, Marcello Squicciarini, direttore PMC Abruzzo e DMC Costa dei Trabocchi, Roberto Di Vincenzo, presidente Isart, Lido Legnini, vicepresidente Camera di Commercio Chieti Pescara.
Il progetto punta a “limitare l’uso delle automobili per andare al mare, dando la possibilità di lasciare la macchina lontano dalla spiaggia attraverso l’uso di parcheggi scambiatori connessi al servizio dei bus o al noleggio delle biciclette e raggiungere la costa dei trabocchi anche dalle zone interne, con un servizio dedicato di bike-bus. Attraverso la creazione di nuove Bike Station, con biciclette a prezzi agevolati, su tutte le stazioni ferroviarie lungo la linea regionale di Trenitalia Trabocchi Line, si può arrivare al mare in comodità, senza problemi di parcheggio. Sarà possibile visitare riserve naturali lungo la Costa dei Trabocchi attraverso i Green Hub che permetteranno di scoprire il Giardino Botanico di San Salvo, la Riserva Naturale di Punta Aderci a Vasto, la Riserva Naturale Bosco di Don Venanzio a Pollutri, la Riserva Naturale Lecceta di Torino di Sangro, e il Villaggio Agrario – Bike Park di Scerni. Si creerà anche un portale, visionabile anche da cellulare, dove verranno raccontate le esperienze di turismo lento e sostenibile, e che nello stesso tempo darà informazioni ai turisti che vorranno visitare la zona”.
“Quello che vogliamo è una governance che sviluppi un progetto di turismo sostenibile per il nostro territorio – dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo-. Dobbiamo promuovere percorsi di turismo attivo e sostenibile, fornire delle alternative all’uso dell’automobile e rendere più fruibile il territorio. Sostenere le realtà che si sono distinte per sostenibilità e lavorare per far si che queste nuove modalità di turismo crescano sempre di più. Cicloturismo, arrampicata, trekking, ciaspolate, sci alpinismo, kajak, rafting, subacquea, turismo a cavallo sono solo alcune delle declinazioni possibili per modalità di vacanze sempre più presenti in Abruzzo, la cui immagine turistica è solidamente ancorata a due asset fondamentali: l’autenticità e la natura. É questo il modello di sviluppo che vogliamo per il nostro territorio”.
Perché ci sia un reale sviluppo del territorio attraverso un turismo sostenibile e attivo bisogna continuare a chiedere che venga velocizzata la costituzione del Parco nazionale della Costa Teatina. “A vent’anni dalla legge istitutiva del Parco nazionale della Costa Teatina siamo ancora in attesa che venga definito il perimetro e questo territorio perde opportunità sia economiche, non potendo accedere ai finanziamenti pubblici che interessano le aree protette, che turistiche perché in quanto ancora non vede la luce – dichiara Antonio Nicoletti, responsabile nazionale di Legambiente per le Aree Protette e la Biodiversità. Il Parco è uno strumento adatto per realizzare la gestione integrata del patrimonio naturalistico, sociale, culturale e paesaggistico della costa dei Trabocchi. L’istituzione del parco rappresenta un tassello fondamentale per raggiungere nel nostro Paese l’obiettivo della Strategia europea sulla biodiversità di tutelare entro il 2030 il 30% delle terre emerse e dei mari. Abbiamo bisogno di istituire sempre più parchi e aree marine protette, e chiediamo ancora una volta al governo di accelerare e completare l’iter istitutivo perchè, finalmente, il parco nazionale della Costa Teatina diventi una realtà”.
Anche questa edizione vede come partner principali Conou, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner il mensile di Legambiente, la Nuova Ecologia.