“Ne resterà soltanto uno”, recitava il film Highlander con Christofer Lambert ed è quello che, a tutti gli effetti, sta accadendo nel centrodestra lancianese.
Infatti, mentre la Lega, per bocca del coordinatore regionale Luigi D’Eramo, continua a spingere sul proprio candidato Danilo Ranieri [LEGGI QUI], Fratelli d’Italia con Paolo Bomba decide di fare un passo indietro ed appoggiare Filippo Paolini. E lo fa con un comunicato stampa, una “lettera aperta alla città”, inviato alle 21.53 di ieri, venerdì 30 luglio. Ad un orario insolito, quasi a volerlo fare in silenzio, sottovoce, in zona Cesarini e senza troppi clamori [LEGGI QUI].
L’ex sindaco ormai da mesi era in trattativa con Tonia Paolucci per la formazione di un Polo Civico che ora, con l’appoggio del partito di Giorgia Meloni, di civico ha ben poco. E adesso, dopo mesi di tavoli, indecisioni, incertezze e confusioni, dopo 10 anni lontano dalla vita politica, Paolini potrebbe essere nuovamente, a tutti gli effetti, il candidato unico del centrodestra.
Ora che Bomba, dopo la conferenza stampa di venti giorni fa in cui dava una semi strigliata al centrodestra [LEGGI QUI], è tornato sui suoi passi e, dopo dieci anni, potrebbe essere pronto ad essere ancora una volta il vicesindaco Paolini, la palla passa nelle mani della Lega frentana.
Già, perché ora l’unità della coalizione di centrodestra frentana è tutta nelle decisioni del Carroccio. La Lega Lanciano di [mar_dx] Fausto Memmo & co. seguirà l’invito di Paolo Bomba a convergere su Paolini o resterà sulle proprie posizioni con Danilo Ranieri come candidato sindaco?
Potrebbe dunque essere una corsa a due quella per il post Pupillo, tra il giovane Leo Marongiu e il navigato Filippo Paolini. A deciderlo, a questo punto, potrebbe essere il partito di Matteo Salvini. Ma l’ipotesi corsa in solitaria resta ancora più la più accreditata.