È stato inaugurato a Vasto Marina il pannello di maioliche decorative applicate sul parapetto della passeggiata di viale Dalmazia, realizzato dai bambini del plesso di scuola dell’infanzia San Michele della Nuova Direzione Didattica Vasto guidati dal maestro Giuseppe Buono del Laboratorio Creta Rossa. L’iniziativa, con il supporto del Comune di Vasto e del Consorzio Vivere Vasto Marina, è stata l’atto conclusivo del progetto di Istituto “AcquAmicaMia”. Un percorso che, attraverso diverse tappe, ha portato i bambini a realizzare le loro mattonelle decorate che ora impreziosiscono questo angolo del litorale. Immagini colorate e i versi di Claudio Villa “Ti chiamerò Marina”, cattureranno senza dubbio l’attenzione di vastesi e turisti.
Per il progetto AcquaAmicaMia “siamo partiti dal Piano dell’offerta formativa e dalle competenze attese che il nostro istituto ha proposto e che le famiglie hanno approvato e scelto: sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica; il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri”, spiega l’insegnante Paola Melis.
I bambini “hanno affrontato in maniera trasversale tutti i campi d’esperienza per arrivare a comprendere il valore e il rispetto per questa preziosa risorsa, quale l’acqua. L’iniziativa nasce come progetto ma diventa poi percorso che accompagnerà i bambini anche nella scuola primaria e sempre più consapevoli anche nella scuola secondaria e oltre.
Abbiamo inoltre lavorato sullo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio culturale, valorizzando il gioco come dimensione specifica in tutte le sue forme ed espressione; il rilievo al fare e alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale. La continua stimolazione alla curiosità di osservare, scoprire, raccontare ha permesso di promuovere e mettere al centro la sostenibilità intesa come intesa come riconoscimento, cura, promozione dei beni comuni e a promuovere la cittadinanza attiva, a porre attenzione al territorio locale e al pianeta globale. In questo caso specifico abbiamo lavorato sul valore dell’acqua e il processo ha avuto come presupposto, modalità e fine la costruzione di senso e partecipazione”.
La dirigente scolastica della NDD, Concetta Delle Donne, ha sottolineato la valenza per la comunità del progetto. “Quando passeggeremo a Vasto Marina ammirando il lavoro dei bambini e di quanti hanno creduto e supportato il progetto, riflettiamo sugli obiettivi formativi e le competenze attese e su quanto quell’opera può suggerire ai passanti: sensibilizzare i bambini (e non solo) alle problematiche legate alla tutela dell’ambiente. Promuovere la consapevolezza delle responsabilità individuali e collettive nelle alterazioni dell’ambiente. Conoscere e rispettare il territorio, valorizzandone i beni ambientali artistici, architettonici. Educare a valutare comportamenti etici finalizzati allo sviluppo sostenibile. Per portare tutti a saper individuare comportamenti per uno sviluppo sostenibile abbiamo grandi responsabilità educative da affrontare come comunità”.