Prosegue la protesta dei dipendenti della Sanmarco Industrial contro lo sblocco dei licenziamenti avviato dall’azienda. Questa mattina, come annunciato nella giornata di ieri da Fim-Cisl, davanti i cancelli dello stabilimento di Atessa, lavoratori e rappresentanti delle sigle sindacali si sono trovati uniti in uno sciopero con manifestazione per protestare contro l’avvio della 223/91 (licenziamenti collettivi) per 50 lavoratori.
“Tanta è stata la solidarietà nei confronti dei lavoratori della Sanmarco che da mesi subiscono l’arroganza aziendale, azienda che ha deciso di avviare la procedura nonostante la possibilità di altri mesi di cassa straordinaria e cassa covid”, si legge in una nota dell’operatore Fim-Cisl, Amedeo Nanni.
“La segreteria Fim-Cisl -sottolinea – aveva proposto a tutte le sigle di organizzare uno sciopero per i motivi indicati a livello nazionale ma, purtroppo anche in questa occasione, abbiamo ricevuto un diniego dall’organizzazione sindacale Uilm. Continueremo come Fim-Cisl ad attuare tutte le iniziative possibili al fine di tutelare i lavoratori del nostro territorio. Il prossimo mercoledì saremo davanti la sede dove si svolgerà la prima riunione in base alla legge vigente“.