È stato individuato e denunciato l’uomo che ieri ha dato il via al disastroso incendio di Carpineto Sinello. Il rogo che ha richiesto l’intervento di numerose squadre di vigili del fuoco, di un elicottero e di due canadair ha incenerito numerosi ettari di vegetazione, distrutto la pineta in contrada Policorvo e messo a serio rischio diverse abitazioni.
I militari della stazione Carabinieri Forestale di Gissi anche attraverso l’applicazione del metodo delle evidenze fisiche (M.E.F.), sono riusciti a localizzare il punto dal quale sono partite le fiamme e, successivamente, hanno individuato il responsabile deferendolo all’autorità giudiziaria per incendio boschivo colposo. Sull’identità dell’uomo i militari non forniscono dettagli.
I carabinieri forestali spiegano che l’uomo stava bruciando residui vegetali e ha perso il controllo del fuoco che si è rapidamente diffuso nelle aree circostanti a causa del clima torrido e della presenza di vegetazione secca. Ai sensi del secondo comma dell’art. 423 bis del codice penale, l’indagato rischia la reclusione da uno a cinque anni.
“Nel periodo di alta pericolosità – sottolinea il comandante Tiziana Altea – vanno rigorosamente evitate condotte anche solo potenzialmente capaci di innescare incendi. Gli incendi boschivi colposi rappresentano la categoria che si verifica con maggiore frequenza in estate e troppo spesso se ne sottovalutano le conseguenze di natura penale derivanti da attività vietate o poste in essere con superficialità e trascuratezza”.
I due canadair in azione ieri