A San Salvo il centrosinistra è ancora diviso. Il movimento Cambiamo San Salvo, che fa capo all’ex sindaco Gabriele Marchese, non entrerà nella coalizione guidata dal Partito democratico. Di questo passo, alle elezioni comunali del 2022 si presenterà un’opposizione spaccata.
L’incontro tra le due delegazioni è andato male. La trattativa si è arenata sulla richiesta di primarie avanzata dal soggetto politico di Marchese, secondo cui “è necessario che vi sia una nuova classe dirigente e le personalità, fortemente caratterizzate politicamente, che in passato hanno gestito la politica del centro-sinistra a San Salvo, avrebbero dovuto fare un passo indietro e non candidarsi”.
L’intesa non c’è. “La risposta del centrosinistra, o meglio del Pd, su questi punti è stata di totale chiusura, evidenziata con un linguaggio arrogante e sprezzante” di chi, a detta dell’ex primo cittadino, “pretende di poter imporre a tutti la propria visione politica”.
Quindi Cambiamo San Salvo resta fuori dall’alleanza “rompendo definitivamente con le liturgie politiche del passato” e decidendo “di fare appello a gruppi, movimenti, partiti e a quanti credono in una nuova prospettiva per la nostra città a unire le forze”.