Ancora un trionfo internazionale per Massimo Bellano. L’allenatore vastese di pallavolo, alla guida della Nazionale under 20 femminile, ha conquistato il titolo Mondialebattendo la Serbia nella finalissima di Rotterdam.
“La vittoria delle ragazze di Massimo Bellano è stata la degna conclusione di un cammino fantastico: 8 vittorie in altrettanti incontri, piegando di forza tutte le avversarie affrontate. Lo stesso destino è toccato oggi alla Serbia, già superata nettamente nella fase a gironi con un secco 3-0”, si legge sul sito della Fipav. A dieci anni di distanza dall’ultimo successo azzurro nel Mondiale under 20, l’Italia torna sul tetto del Mondo a livello giovanile dopo un torneo impeccabile e una finale che ha rappresentato una vera e propria dimostrazione di forza.
Per Massimo Bellano è l’ennesimo successo internazionale raccolto nella sua esperienza sulla panchina delle nazionali giovanili. “Tra Europei e Mondiali – spiega la federazione pallavolo – il tecnico italiano non è mai sceso dal podio: 2018 Oro Europeo juniores, 2019 Argento Mondiale juniores, 2021 Oro Mondiale juniores, mentre nel 2020 l’Italia non ha preso parte all’Europeo a causa della pandemia”. A distanza di due anni la formazione tricolore, che nel 2019 ottenne l’Argento in Messico, si è confermata al vertice mondiale, mettendo a frutto il lavoro del Club Italia e delle squadre di appartenenza delle ragazze: Volleyrò Casal de pazzi, Imoco Volley Conegliano e Uyba Volley Busto Arsizio.
“Questo Mondiale è stato un crescendo continuo, avevamo già dimostrato di essere una squadra di livello e compatta, forse la più forte del lotto – ha dichiarato il tecnico vastese all’ufficio stampa della Fipav dopo la vittoria -. Un conto, però, è dare la sensazione, poi bisogna dimostrarlo sul campo e in una sfida secca può succedere sempre di tutto. Contro un’avversaria come la Serbia bisogna sempre stare attenti, basta poco per far girare la gara e complicarsi la vita. Se devo essere onesto mi aspettavo di vincere, però non pensavo di farlo in maniera così netta.
Questo è un gruppo fantastico che ha affrontato insieme un percorso di crescita importante. A livello giovanile reputo sia fondamentale che le ragazze abbiamo potuto disputare un campionato di alto livello come l’A2: in termini di esperienza è un gran vantaggio, soprattutto quando poi devi disputare le competizioni internazionali giovanili.
Voglio anche aggiungere che ho dovuto lasciare a casa diverse ragazze di ottime prospettive e questo la dice lunga sulla qualità del nostro settore giovanile. Il percorso di qualificazione, però, non deve fermarsi qui. Dobbiamo continuare a lavorare e far sì che alcune di queste giocatrici arrivino in nazionale seniores”.
Tabellino: Italia – Serbia 3-0 (25-18, 25-20, 25-23)
Italia: Graziani 9, Guiducci 3, Omoruyi 11, Frosini 11, Gardini 12, Nwakalor 3, Armini (L). Ituma 3, Monza, Nervini 4. N.e: Cagnin, Consoli, All. Bellano
Serbia: Cvetkovic 5, Kurtagic 4, Mandovic, Kockarevic 10, Osmajic 3, Savic 2, Gocanin (L). Tisma 3, Tika 12, Pakic, Uzelac 1, Malesevic 5. All. Vasovic
Arbitri: Cardoso (BRA) e Casado (ARG).