4,4 milioni di ristori dalla Regione per la Pilkington di San Salvo che durante il lockdown del 2020 continuò a sfornare vetro da rottamare per non fermare gli impianti in assenza di produzione. A comunicarlo è l’assessore alle Attività produttive Daniele D’Amario.
“Il ristoro riconosciuto alla Pilkington, che ha risposto ad un bando pubblico per sostenere gli impianti a ciclo continuo a seguito di una legge votata in consiglio regionale – spiega l’assessore D’Amario – ha aperto la strada alla decisione della multinazionale nipponica del gruppo Nsg di avviare un importante investimento finalizzato a un intervento straordinario su uno degli altiforni float presenti nello stabilimento di San Salvo”.
L’investimento di cui parla D’Amario è la ristrutturazione di uno dei forni float (l’SS2) – intervento fondamentale al centro degli ultimi incontri tra sindacati e azienda – che permetterà di allungare la vita dell’impianto fino al 2025 quando si dovrà sostituire.
Il presidente di Pilkington Italia, Graziano Marcovecchio, sottolinea che “il sostegno della Regione Abruzzo è stato uno degli elementi decisivi per l’approvazione di tale progetto che, pertanto, reinveste immediatamente sul territorio abruzzese una somma pari ai ristori ricevuti. Senza tale intervento la vita utile dell’altoforno avrebbe visto la sua fine nel corso del 2022. L’investimento che l’azienda ha messo in cantiere allunga di alcuni anni la vita del forno”.
“I ristori riconosciuti alla Pilkington rappresentano – conclude D’Amario – la testimonianza evidente della fattiva vicinanza dell’amministrazione regionale al mondo del lavoro e delle imprese, in un rapporto di reciproca collaborazione”.