L’ex consigliere regionale, presidente de Il Nuovo Faro, Mario Olivieri, chiede un’intesa tra Guido Giangiacomo e Alessandra Notaro “per il futuro di Vasto”. Il movimento civico da tempo chiedeva che la scelta del candidato sindaco fosse rimessa alla segreterie locali. Di fronte al panorama frastagliato che si va componendo [LEGGI], la forza civica che oggi ha come primo candidato Edmondo Laudazi chiede quindi la convergenza tra la Buona Stagione e il centrodestra.
“Consentitemi – scrive Oliveri – con grande serenità, di ritenere non più sopportabile la confusione, che sta caratterizzando il percorso elettorale di Vasto, con i partiti non capaci di trovare soluzioni che garantiscano il cambiamento. La scelta del migliore candidato sindaco si poteva e si doveva fare a livello locale con una procedura partecipata e trasparente. Nessuno ci ha voluto ascoltare. Peccato.
I partiti del centrodestra hanno preferito, purtroppo, trasferire su un tavolo regionale le loro evidenti aspettative, i dissapori, i personalismi e i contrasti per tentare di organizzare le elezioni amministrative a Vasto e negli altri Comuni dove si voterà in autunno.
È stata la decisione sbagliata di un gruppo dirigente inadeguato. Il tavolo infatti sta decidendo dopo un tempo infinito le candidature e sta varando, quasi ovunque, soluzioni di rottura a destra che contribuiscono solo ad aumentare la grande confusione e la sfiducia negli elettori.
[ant_dx]Permettetemi, senza fare polemica, di dire che appare evidente un problema di peso e di guida politica su Vasto, dove chi porta le responsabilità decisionali è incapace di esercitarle, e dove i partiti strutturati, non avendo preparato, nel tempo e sul territorio, proposte di leadership riconosciuta, hanno preferito personalizzare le questioni e dividersi tra di loro, probabilmente per perdere.
Il fronte della opposizione è stato scientificamente frazionato, per la quarta volta negli ultimi 15 anni, nel tentativo maldestro di mantenere gli attuali equilibri e le situazioni politiche consolidate, che hanno affondato la nostra città.
Noi ci eravamo proposti, dopo aver portato il peso della dura opposizione a Vasto con le nostre esperienze, le capacità giuste e le risorse necessarie, per organizzare e gestire la difficile partita elettorale, con una coalizione, che volesse effettivamente vincere le elezioni e che avrebbe dovuto essere guidata dal migliore candidato sindaco, scelto insieme e condiviso da tutti. Le nostre proposte non sono state accettate e il centrodestra appare ancora diviso, anche se ora c’è almeno un candidato designato e adeguato. Non ci è stata data alcuna soddisfacente risposta.
Si evidenzia solo la presenza di partiti autobus da cui si scende e si sale in ragione delle singole convenienze o di liste civiche civetta, fatte da uomini di partito non accontentati. Il Nuovo Faro ritiene che una alternativa elettorale seria sia praticabile solo nell’ambito di una intesa stretta tra i candidati sindaci designati dal centrodestra e dalla Buona Stagione che, insieme a noi e ad altri movimenti interessati, potrebbero costruire una nuova via per lo sviluppo. Il resto è fuffa.
In caso contrario significherà che qualcuno si sta vendendo il futuro della nostra gente per il miglioramento degli affari propri. E noi lo sapremo valutare, con i nostri programmi e confrontandoci con quelli che li sapranno apprezzare e li vorranno condividere, per vincere le elezioni, insieme ai vastesi”.