Lo scacchiere elettorale si va lentamente completando. Si riempiono le caselle degli aspiranti alla carica di sindaco di Vasto. In sette correranno per la poltrona più importante del municipio: Francesco Menna (centrosinistra), Guido Giangiacomo (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia), Alessandra Notaro (La Buona Stagione, Vasto in Azione e Pro Vasto), Dina Carinci (Movimento 5 Stelle e ChiAmaVasto), Angela Pennetta (L’Arcobaleno), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Anna Rita Carugno (Ora rispetto per tutti gli animali).
Resta però da chiarire l’ampiezza delle alleanze. I confini sono ancora labili, perché il centrodestra è diviso tra i fuoriusciti della Lega, che sostengono Alessandra Notaro e il suo ticket con Alessandra Cappa, e i fedelissimi dei tre partiti, che appoggiano Guido Giangiacomo.
Resta ancora da vedere cosa faranno l’Udc, che si è presa “dodici ore per decidere” ma sono passati già due giorni, e Il Nuovo Faro di Edmondo Laudazi: l’ingegnere assicura di avere 34 persone che hanno già firmato la candidatura. Ora deve scegliere se proseguire da solo, come cinque anni fa, oppure fare accordi, ma, a quel punto, dovrebbe fare un passo indietro e mettere nel cassetto il sogno di diventare primo cittadino. La decisione va ponderata, visto che Laudazi ha sondato gli umori dei suoi sostenitori, che non vogliono fare scelte perdenti.
Sull’altro fronte c’è Francesco Menna col centrosinistra. La compagine del sindaco uscente ha accarezzato il sogno di una vittoria al primo turno e, per questo, non sono mancate le trattative per allargare l’alleanza ai delusi di un centrodestra che ha trascorso mesi preziosi a scegliere l’avversario di Menna, col risultato di perdere pezzi per strada. Ora, con sette contendenti e una miriade di liste, lo scenario descritto dai più ottimisti sostenitori del leader del centrosinistra sembra solo un’ipotesi.
“Non so quanti voti io possa raccogliere. Mi conto e poi vediamo”, ha detto Angela Pennetta a Timeout, nella puntata cui si è confrontata con tre avversari. Ha anche smentito le voci di un’intesa con Menna.
Dopo il 20 per cento raccolto nel 2016 con una sola lista, il Movimento 5 Stelle vuole ampliare la base aprendo alle civiche: il progetto ChiAmaVasto ha lo scopo di allargare i consensi attorno a Dina Carinci in un momento in cui, a livello nazionale, il Movimento è alle prese con una non facile mediazione tra il fondatore, Beppe Grillo, e l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Per la prima volta, alla campagna elettorale parteciperà un soggetto politico fatto completamente da animalisti, riuniti attorno ad Anna Rita Carugno sotto il simbolo di Ora rispetto per tutti gli animali, il movimento nazionale che sta raccogliendo le firme per un nuovo referendum sull’abolizione della caccia.
Mai, negli ultimi vent’anni, è stato così frastagliato il panorama elettorale.
In sette desiderano la fascia tricolore, a centinaia punteranno ai 24 seggi del Consiglio comunale. Numeri che saranno definitivi solo a settembre, quando le liste andranno presentate un mese prima della data delle elezioni, fissata per il 10 ottobre. Non è da escludere che, nel frattempo, qualche altra candidatura nasca sotto l’ombrellone.