Il Vastese tra le maglie nere della Provincia di Chieti nella somministrazione dei vaccini anti Covid-19. È quanto emerge dalla relazione settimanale della Asl Lanciano Vasto Chieti. I dati al 3 luglio 2021 mostrano una ridotta copertura soprattutto tra i giovani e una scarsa efficacia dei ripetuti appelli lanciati dall’azienda sanitaria e dai sindaci dei vari Comuni.
La stima per raggiungere l’immunità è del 65-70% della popolazione.
In fondo alla classifica c’è Lentella che ha vaccinato meno della metà della popolazione (i dati si riferiscono alle persone che hanno ricevuto almeno la prima dose): 49,1%. Qui si può osservare il trend sovrapponibile anche ad altre località: la fascia che ha aderito meno alla campagna vaccinale è quella degli under 50. La percentuale dei 40enni (40-49) vaccinati è al 54,2%, quella dei 30enni al 33,7% e scende ulteriormente nei ventenni: 26,4%. I giovanissimi (16-19 anni) sono al 38,5%. Lentella è stata, temporalmente, l’ultima zona rossa della provincia (terminata il 12 aprile) con una 30ina di casi, quindi sul dato influisce anche il numero di coloro che sono stati positivi che dovranno ancora attendere per essere vaccinati.
Se le percentuali peggiori riguardano i piccoli Comuni in cui anche poche unità possono alzare o abbassare l’asticella, sorprende il dato del primo grande centro: San Salvo è ferma al 53,1%. Anche qui la fascia meno protetta è quella dei giovani: 16-19 anni al 41,7%, 20-29 al 38,6%, 30-39 anni al 39,1%, 40-49 al 55,5%.
Ieri, il sindaco Tiziana Magnacca è tornata a sollecitare l’adesione alla campagna vaccinale: “Dobbiamo fare di più. I nostri concittadini che non lo hanno ancora fatto deve vaccinarsi, ne va della salute fisica ed economica del nostro territorio e di tutti noi. Invito i sansalvesi a recarsi nel centro vaccinale di via Magellano a vaccinarsi. Tutti insieme dobbiamo fare un ulteriore sforzo per far crescere le percentuali delle persone che hanno ricevute la prima dose. Sono valori ancora bassi e non ci garantiscono l’immunità tanto da poter dire che siamo tutti al sicuro. Il mio invito è rivolto in modo particolare a coloro che sono compresi nelle fasce di età tra i 20 e i 60 anni. A chiederlo è anche il direttore generale della Asl Thomas Schael analizzando i dati della popolazione di San Salvo che al momento ha superato quota 54% (il riferimento è a dati più aggiornati rispetto al report settimanale della Asl, ndr), valori ancora troppo bassi per dirci al sicuro“.
Indietro c’è anche Cupello: 53,8%.
Anche Vasto, seppur con una percentuale più alta, non si può dire sufficientemente coperta: 58,2%. Allo stesso livello anche Lanciano con il 58,4% della popolazione vaccinata.
Per quanto riguarda Vasto, la distribuzione tra le varie fasce d’età è la seguente: 16-19 anni al 46,4%, 20-29 al 42,1%, 30-39 al 44,2%, 40-49 al 62,1%. La percentuale cresce sensibilmente, invece, per le fasce di età più alte: 50-59 al 72%, 60-69 all’80,8%, 70-79 all’87,2% 80-89 all’83,8%.
Insomma, c’è ancora molto da fare, soprattutto tra i giovani.
A controbilanciare almeno in parte le maglie nere ci sono tre piccoli Comuni del Vastese che con i loro dati rappresentano i più virtuosi della provincia di Chieti: Torrebruna, Fraine e San Giovanni Lipioni che hanno superato tutte l’83% della popolazione (rispettivamente 83,4%, 83,3% e 83,1%).
Il Vastese tra le maglie nere della Provincia di Chieti nella somministrazione dei vaccini anti Covid-19. È quanto emerge dalla relazione settimanale della Asl Lanciano Vasto Chieti. I dati al 3 luglio 2021 mostrano una ridotta copertura soprattutto tra i giovani e una scarsa efficacia dei ripetuti appelli lanciati dall’azienda sanitaria e dai sindaci dei vari Comuni.
La stima per raggiungere l’immunità è del 65-70% della popolazione.
In fondo alla classifica c’è Lentella che ha vaccinato meno della metà della popolazione (i dati si riferiscono alle persone che hanno ricevuto almeno la prima dose): 49,1%. Qui si può osservare il trend sovrapponibile anche ad altre località: la fascia che ha aderito meno alla campagna vaccinale è quella degli under 50. La percentuale dei 40enni (40-49) vaccinati è al 54,2%, quella dei 30enni al 33,7% e scende ulteriormente nei ventenni: 26,4%. I giovanissimi (16-19 anni) sono al 38,5%. Lentella è stata, temporalmente, l’ultima zona rossa della provincia (terminata il 12 aprile) con una 30ina di casi, quindi sul dato influisce anche il numero di coloro che sono stati positivi che dovranno ancora attendere per essere vaccinati.
Se le percentuali peggiori riguardano i piccoli Comuni in cui anche poche unità possono alzare o abbassare l’asticella, sorprende il dato del primo grande centro: San Salvo è ferma al 53,1%. Anche qui la fascia meno protetta è quella dei giovani: 16-19 anni al 41,7%, 20-29 al 38,6%, 30-39 anni al 39,1%, 40-49 al 55,5%.
Ieri, il sindaco Tiziana Magnacca è tornata a sollecitare l’adesione alla campagna vaccinale: “Dobbiamo fare di più. I nostri concittadini che non lo hanno ancora fatto deve vaccinarsi, ne va della salute fisica ed economica del nostro territorio e di tutti noi. Invito i sansalvesi a recarsi nel centro vaccinale di via Magellano a vaccinarsi. Tutti insieme dobbiamo fare un ulteriore sforzo per far crescere le percentuali delle persone che hanno ricevute la prima dose. Sono valori ancora bassi e non ci garantiscono l’immunità tanto da poter dire che siamo tutti al sicuro. Il mio invito è rivolto in modo particolare a coloro che sono compresi nelle fasce di età tra i 20 e i 60 anni. A chiederlo è anche il direttore generale della Asl Thomas Schael analizzando i dati della popolazione di San Salvo che al momento ha superato quota 54% (il riferimento è a dati più aggiornati rispetto al report settimanale della Asl, ndr), valori ancora troppo bassi per dirci al sicuro“.
Indietro c’è anche Cupello: 53,8%.
Anche Vasto, seppur con una percentuale più alta, non si può dire sufficientemente coperta: 58,2%. Allo stesso livello anche Lanciano con il 58,4% della popolazione vaccinata.
Per quanto riguarda Vasto, la distribuzione tra le varie fasce d’età è la seguente: 16-19 anni al 46,4%, 20-29 al 42,1%, 30-39 al 44,2%, 40-49 al 62,1%. La percentuale cresce sensibilmente, invece, per le fasce di età più alte: 50-59 al 72%, 60-69 all’80,8%, 70-79 all’87,2% 80-89 all’83,8%.
Insomma, c’è ancora molto da fare, soprattutto tra i giovani.
A controbilanciare almeno in parte le maglie nere ci sono tre piccoli Comuni del Vastese che con i loro dati rappresentano i più virtuosi della provincia di Chieti: Torrebruna, Fraine e San Giovanni Lipioni che hanno superato tutte l’83% della popolazione (rispettivamente 83,4%, 83,3% e 83,1%).