Da Fosso Marino il fetore si spande e i turisti protestano. Il caldo opprimente di oggi non fa che rendere ancor più sgradevole il tanfo che arriva dal canale che si trova a sud del pontile di Vasto Marina. Ufficialmente, scolo delle acque bianche. In realtà, palude puzzolente che nei giorni scorsi è stata delimitata col nastro bianco e rosso perché nessuno si avvicini. Di qui le segnalazioni arrivate a Zonalocale da persone che stamattina hanno cercato refrigerio al mare e, su un tratto di arenile, hanno trovato anche la puzza.
Lamentele che sono arrivate in municipio. “Stamattina i tecnici della Sasi (la società che gestisce acqua potabile e fogne in provincia di Chieti, n.d.r.) e di un’impresa specializzata hanno svolto un sopralluogo”, dice il sindaco, Francesco Menna, che nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza di interdizione dell’area alla foce dello scarico. “Due addetti, con maschere e bombole d’ossigeno, si sono immersi nell’acqua del Fosso per controllare”.
Sul lungomare, nella tarda mattinata, un autospurgo ha risucchiato il contenuto di un tombino all’altezza di Fosso Marino.
“Sospettiamo ci sia qualche scarico privato illecito”, dice Menna. Se così fosse, sarebbe lo stesso problema di una decina di anni fa. Il guaio che ha tolto a Vasto Marina la Bandiera blu per nove anni di fila.