Massimiliano Zocaro lascia Forza Italia. L’ormai ex coordinatore cittadino degli Azzurri farà una lista civica a sostegno di Alessandra Notaro, candidata a sindaca di Vasto per La Buona Stagione, Vasto in Azione e lista Pro Vasto.
Fuori da FI – “Sette giorni fa io e il mio partito ci siamo lasciati con un gentlemen agreement, un patto tra gentiluomini”, dice Zocaro a Zonalocale. “Il mio partito ha cercato di convincermi ad appoggiare Guido Giangiacomo (candidato sindaco per Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia,n.d.r.). Non ho nulla contro l’amico, ma Guido si è dimesso giorni fa da Forza Italia senza neanche farmi un colpo di telefono. Poi sono venuto a sapere prima che era il possibile candidato sindaco del centrodestra, poi che è tornato nel partito e oggi che la sua candidatura è ufficiale”.
“Voglio essere chiaro: non sarò io a inquinare la campagna elettorale, ma non starò fermo”, annuncia Zocaro. “Ringrazio la dirigenza locale e di vertice di Forza Italia per il rapporto avuto in questi cinque anni, in cui credo di aver rappresentato in maniera leale il mio partito. Sono nato con Forza Italia e ho sempre votato Forza Italia a tutti i livelli. Adesso, però, ho dovuto scegliere. Ho scelto Vasto, per questo appoggerò il progetto di Alessandra Notaro, che è un progetto innovativo. Sabato farò una conferenza stampa, e al mio fianco ci saranno anche altri, per lanciare un messaggio alla città: basta parlare di persone, bisogna parlare di idee e progetti per rilanciare la nostra amata Vasto. Farò anche una lista, si chiamerà Vasto 5.0, in continuità con la mia esperienza politica, visto che sono stato presidente dell’associazione Vasto 2.0. Voglio che la mia città si evolva e progredisca anche in base all’evoluzione tecnologica. Vasto città digitale e smart city. Come sempre, ho deciso secondo coscienza e mai per opportunità”.
Del nuovo soggetto politico fa parte anche Giovanni Uselli, coordinatore locale di Forza Italia seniores: “La candidatura di Guido Giangiacomo a sindaco bandiera dei tre partiti dimezzati di centrodestra, per come è stata confezionata, è solo una scusa di Lega e FdI per cercare di uscire da una situazione tanto paradossale quanto assurda”, scrive in un comunicato. “Guido Giangiacomo era il primo nome dei due proposti dal coordinamento cittadino di FI (il secondo era quello del coordinatore Massimiliano Zocaro) molto tempo prima che lasciasse Forza Italia. Se i due partiti di centrodestra e i movimenti civici avessero accettato allora, la candidatura del capogruppo di FI in Consiglio comunale sarebbe stata non solo una prima scelta, ma una scelta condivisa da tutti, movimenti civici compresi. Candidare Guido Giangiacomo dopo aver lasciato FI – scrive Uselli – suona come ultima scelta, una scelta di ripiego, visto che sulla piazza non c’era più nessuno. La non ingerenza dei coordinatori regionale e provinciale su Vasto è parzialmente giustificata dalla candidatura a Francavilla di persona vicina al nostro partito, e personalmente la interpreto come un tacito consenso a Lega e FdI di accordarsi su Lanciano e Vasto. Ma il silenzio ragionato aveva scatenato negli elettori di centrodestra un malumore sempre più crescente al quale bisognava porre rimedio. Nasce in questo contesto la scelta di Massimiliano Zocaro e mia di aderire al movimento di Alessandra Notaro. Una scelta discussa in modo franco, cordiale e leale, così come leale, franca e cordiale è stata la decisione finale. Non contro amici e simboli, ma a favore di un progetto serio per la città e di persone coraggiose”.