L’entusiamo c’è. Alessandra al quadrato è lo slogan con cui Alessandra Notaro e Alessandra Cappa raccontano la loro scelta. “Siamo la novità di queste elezioni”, dice Alessandra Notaro. “Immaginate Vasto con sindaco e vicesindaco donna? Che rivoluzione, è un’idea che mi piace. Per un’altra Vasto”, afferma Alessandra Cappa.
Incontro di idee – L’intesa è stata ufficializzata il 23 giugno ed è nata da un rapporto di fiducia personale: “Ci siamo annusate a vicenda. Ci conosciamo da una vita e nutriamo una reciproca stima di fondo, quindi ci siamo subito capite. A un certo punto, abbiamo pensato: ‘Ci vuole qualcosa per la città’. Anche la modalità di avvicinamento è stata nuova”, spiega Alessandra Cappa.
“Abbiamo condiviso l’analisi e la sintesi sulla città, come condividiamo un certo modo di vivere la vita. Il primo incontro è stato subito soddisfacente per entrambe”, racconta Alessandra Notaro. “La situazione era stagnante e antipatica, perché i riti dei partiti sono estenuanti. Ci siamo incontrate e guardate negli occhi, con noi c’erano i nostri amici. Abbiamo trovato un’intesa nel giro di pochi giorni. Alessandra è un’amica, una donna che ha avuto il coraggio di rinunciare a una candidatura a sindaco e sostenermi. Il mio primo atto da sindaco di Vasto sarà quello di indicarla vicesindaco per avere Alessandra Cappa subito al mio fianco e iniziare a lavorare insieme”.
Le proposte – Il programma da proporre ai vastesi sta prendendo forma. “La priorità – scandisce Notaro – è la riorganizzazione della macchina amministrativa” attraverso un metodo che Cappa sintetizza così: “Mi pongo la domanda: come arrivare alla meta? Lo si fa riorganizzando la macchina comunale e le singole attività e coinvolgendo i dipendenti nel rinnovamento”.
“Le nostre – spiega Alessandra Notaro – sono prospettive programmatiche ad ampio raggio per facilitare lo sviluppo di imprese e turismi e determinare le condizioni affinché si crei lavoro”. “Concordo – aggiunge Cappa – con l’idea di Alessandra, che intende creare una app del turismo. In questo senso vanno anche valorizzati i prodotti tipici creando una sinergia tra agricoltori, ristoratori e proprietari degli hotel, affinché gli operatori turistici possano promuovere le specialità vastesi”. “E poi – riprende Notaro – priorità va data al porto, al trasporto intermodale, alle infrastrutture e alla generatività sociale: rendere i cittadini, giovani e anziani, protagonisti del cambiamento. Tutto questo è necessario perché Vasto riprenda quel ruolo di guida del territorio che ha perso; è stata distrutta l’immagine istituzionale della città litigando con due prefetti”.
“Anche se non è un’opera pubblica di competenza del Comune, bisogna accelerare sulla variante alla statale 16, cercare di incidere maggiormente nel settore della sanità”, sottolinea Alessandra Cappa, che invita ad “abbandonare l’ottica della campagna elettorale da portare avanti per cinque anni; non è che uno debba scegliere un tema su cui fare polemica solo perché il presidente della Regione è di orientamento politico opposto. A che serve, per un sindaco, partecipare ai flash mob davanti all’ospedale? I temi che noi portiamo all’attenzione dei cittadini non sono né di destra né di sinistra. Sono i temi di Vasto”.
Abbattere gli steccati – “Finora abbiamo visto una città divisa in compartimenti stagni”, fa notare Alessandra Cappa. “Noi immaginiamo una città che non sia più divisa tra destra e sinistra e che non debba più assistere a faide interne alle singole coalizioni. Il nostro ticket non risponde a logiche di spartizione, altrimenti lo avremmo fatto dopo le elezioni. Invece ci siamo messe insieme ora e abbiamo unito le idee. Se mi chiedete ‘sei di destra o di sinistra?’, rispondo che sono di Vasto. Siamo a un punto di stagnazione tale che risolvere i problemi non è di destra o di sinistra, perché ora bisogna uscire dalla palude”.
“Siamo la novità di queste elezioni”, afferma Alessandra Notaro. “Siamo l’alternativa vera a questa amministrazione comunale. E abbiamo già una coalizione con tre gambe: La Buona Stagione, Vasto in Azione e Pro Vasto”.