Aggiornamento ore 16.50: dalle ore 17:00 nel piazzale antistante il parcheggio di via Montegrappa sarà disponibile un’autocisterna d’acqua per rifornimenti a uso domestico.
48 ORE SENZ’ACQUA – In alcune zone di San Salvo l’acqua manca da 48 ore così il sindaco chiede alla Sasi di inviare le autobotti a supporto della popolazione. A poco più di un mese dalla conferenza stampa del presidente Gianfranco Basterebbe sulle migliorie alla rete idrica si registra la prima vera emergenza.
In realtà tutto è iniziato nei giorni scorsi con l’intervento della società che gestisce il servizio in gran parte dei Comuni della provincia di Chieti per la realizzazione della nuova rete idrica cittadina che contribuirà a ridurre la dispersione dell’acqua. Dopo i lavori, si sono registrati problemi di stabilizzazione della pressione in alcuni quartieri della città. Stamattina, la società aveva chiesto comprensione scusandosi con gli utenti e comunicando che “si sta provvedendo a riallineare la rete in particolare nelle zone cosiddette alte della città. Entro domani dovrebbero essere eliminati tutti i disagi”.
[ant_dx]Le rassicurazioni non hanno convinto il primo cittadino che, dopo le numerose lamentele dei cittadini, ha scritto al presidente Basterebbe chiedendo l’intervento delle autobotti: “Non è tollerabile con queste temperature continuare a non avere acqua nelle nostre case. Da martedì manca l’acqua in diversi quartieri e stanno venendo meno le condizioni minime igienico-sanitarie – dice il sindaco – Ho inviato una lettera al presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe con la quale ho chiesto l’immediato ripristino del servizio in tutte le zone della città e nel contempo l’invio delle autobotti per mitigare il disagio. È un preciso dovere della Sasi approvvigionare d’acqua le utenze in caso di problemi alla rete. Posso comprendere che martedì per completare gli allacci alla nuova rete realizzata a San Salvo la Sasi abbia costretto tutta la città al secco. Ciò che non si può comprendere né sopportare che a distanza di 48 ore dai rubinetti non esca nemmeno un filo d’acqua. Sono al fianco dei miei concittadini. Non si può restare senz’acqua con questo caldo”.
Anche l’estate 2021 (gravata anche dall’emergenza sanitaria Covid-19) così, pur se per motivi diversi (ad esempio l’anno scorso a Vasto e San Salvo Marina le autobotti si resero necessarie per l’assenza d’acqua nella diga di Chiauci), si apre all’insegna del disagio idrico così come accaduto negli anni scorsi. La speranza è in un prosieguo tranquillo evitando una nuova stagioni delle autobotti.