Continua la lotta della Asl Lanciano Vasto Chieti contro il precariato dei dipendenti. All’Azienda sanitaria di Chieti, è infatti in corso una nuova tornata di stabilizzazioni che porta con sè la sicurezza di un lavoro a tempo indeterminato per altri infermieri. “La Asl Lanciano Vasto Chieti – si legge in un comunicato stampa – prosegue negli investimenti sulle politiche del personale con l’assunzione di 56 unità del comparto con profilo di collaboratore professionale sanitario, che prenderanno servizio il prossimo 1° luglio.
Il provvedimento – spiegano dalla Asl – è stato adottato facendo riferimento alla legge Madia del 2017, che ha istituzionalizzato un percorso per la stabilizzazione dei precari, offrendo la possibilità di assumere con contratto a tempo indeterminato il personale che ha maturato il requisito essenziale di aver prestato servizio per 3 anni negli ultimi otto in una Azienda pubblica, anche diversa da quella che procede all’assunzione. La finalità è non disperdere e capitalizzare l’esperienza e le competenze di personale già qualificato.
Gli infermieri da stabilizzare, reclutati attraverso un avviso indetto lo scorso mese di maggio – dichiarano – andranno a coprire parzialmente il fabbisogno previsto nel piano triennale 2019-2021 della Asl, che, al netto dei posti a concorso e delle assunzioni già effettuate, lascia ancora margini per un’altra procedura analoga. La previsione, dunque, è procedere a un’altra stabilizzazione entro fine anno, che offrirà nuove opportunità ad altri 40 precari che avranno maturato i requisiti.
Rilevante il numero delle assunzioni a tempo indeterminato effettuate finora attraverso il ricorso al decreto Madia: sono 111 gli infermieri che hanno acquisito un’occupazione stabile negli ultimi 18 mesi. Altre 50 unità matureranno i requisiti e saranno stabilizzate entro il primo semestre del 2022″.