Il conto alla rovescia è arrivato a meno sei. Ultima settimana di lavori per consolidare le gallerie dell’ex ferrovia. Poi, se l’annuncio di un mese e mezzo fa verrà rispettato [LEGGI], il tratto vastese della Via verde della Costa dei trabocchi sarà in buona parte accessibile. Mancherà la segnaletica orizzontale, ma almeno diversi chilometri di pista ciclopedonale saranno percorribili.
Lo dice il consigliere provinciale Vincenzo Sputore: “Io e il presidente della Provincia, Mario Pupillo, stiamo tallonando le imprese per fare in modo che il 30 giugno completino i lavori di messa in sicurezza delle gallerie. Stanno lavorando a spron battuto per poter aprire per quella data il tracciato in territorio di Vasto e garantire la transitabilità già nel corso di questa estate. Poi, con calma, faranno le rifiniture”
“Per ora, la ciclovia proseguirà in promiscuo fino a Punta Aderci, anche se stiamo lavorando comunque alla variante di Punta Penna. A Casalbordino Lido, invece, la Via verde passerà sul lungomare per motivi di spazio, ma comunque in questo modo evitiamo che bici e pedoni costeggino la statale 16”.
Più lungo sarà il recupero delle vecchie stazioni. Quella di Vasto Marina è diventata ricettacolo di rifiuti, mentre il parcheggio ricavato dal piazzale dove fino al 2005 c’erano i binari è diventato teatro di risse notturne. “Con il sindaco, Francesco Menna – dice Sputore – abbiamo trovato un accordo: il Comune riattiverà i fari ammodernando l’impianto di illuminazione”.