È stato pubblicato l’avviso pubblico per la concessione di loculi, ossari e cappelle funerarie di prossima realizzazione, come previsto dall’ampliamento del cimitero comunale di Vasto.
La concessione riguarderà complessivamente 964 loculi e 56 cappelle di cui 51 grandi e 5 piccole. Ciascuna cappella avrà degli ossari. “Parte adesso la procedura per definire la graduatoria per l’assegnazione di loculi e cappelle – spiega una nota di palazzo di Città -. Per ora sarà realizzato il primo lotto, in seguito saranno realizzati il secondo ed il terzo”.
Gli interessati dovranno presentare il modulo disponibile in Municipio o reperibile sul sito del Comune di Vasto [CLICCA QUI], pagare 40 euro con pago PA o bonifico per spese di segreteria, presentare documento d’identità e inviare la domanda via PEC oppure raccomandata A/R o consegnarla all’ufficio protocollo in Municipio.
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 24:00 del 22 luglio 2021
Le concessioni avranno i seguenti costi:
Loculi cimiteriali
Fila 1 importo Euro 1700,00
Fila 2 importo Euro 2000,00
Fila 3 importo Euro 2000,00
Fila 4 importo Euro 1400,00
Fila 5 importo Euro 1400,00
Tali importi saranno maggiorati all’adeguamento ISTAT calcolato sugli ultimi 5 anni.
Cappelle
Grandi (10 loculi e 20 ossari) EURO 40.000,00
Piccole (5 loculi e 10 ossari) EURO 20.000,00
Per i loculi si procederà a stilare una graduatoria per stabilire l’assegnazione, per le cappelle invece si procederà con estrazione a sorte.
“Dopo oltre dieci anni – spiegano il sindaco di Vasto, Francesco Menna e l’assessore con delega al cimitero Gabriele Barisano, – l’ampliamento sarà realizzato nell’area attualmente utilizzata come parcheggio, lato viadotto Histonium. Siamo felici di poter soddisfare le numerose richieste dei cittadini che desiderano ottenere in concessione loculi o cappelle. Abbiamo predisposto criteri di assegnazione che consentiranno di garantire la trasparenza delle operazioni. Si ricorda inoltre che per i loculi la concessione è di 50 anni mentre per le cappelle è di 90 anni, durata non scontata se consideriamo che in molte città è notevolmente inferiore”.