Inadeguatezza dell’organico e turni massacranti per gli agenti di polizia penitenziaria, criticità irrisolte che, nei mesi scorsi, hanno dato vita a proteste e sit-in dei lavoratori dell’istituto di Torre Sinello e del penitenziario di Lanciano. A tornare sull’argomento è l’onorevole Carmela Grippa che di recente aveva dato notizia dell’invio “nell’organico della casa lavoro di Vasto di quattro unità impiegate nel ruolo di agenti/assistenti maschile”.
Personale che, come afferma la deputata abruzzese, potrebbe aumentare ulteriormente. “Altre risorse ben presto potrebbero andare ad incrementare gli organici non solo dell’istituto di Torre Sinello ma anche degli altri istituti abruzzesi – spiega -. È quanto ho appreso oggi dalla segreteria del ministro della Giustizia, Marta Cartabia“.
La deputata del Movimento 5 Stelle continua la sua interlocuzione con il ministero della Giustizia per tenere alta l’attenzione sulle criticità connesse alla carenza di personale nelle carceri della Regione. “A conclusione del 178° Corso allievi agenti, previsto per il mese di luglio – aggiunge la Grippa – nel considerare la carenza di personale nel ruolo agenti e assistenti, mi è stato rappresentato che saranno tenute in considerazione da parte dell’Amministrazione Penitenziaria le mie segnalazioni riguardo le criticità presenti negli istituti della Regione Abruzzo. Dobbiamo continuare a lavorare su questa linea – sottolinea – perché un aspetto fondamentale del sistema penitenziario è quello delle professionalità che lavorano al suo interno. Il personale, in divisa e civile, influenza notevolmente il clima all’interno degli istituti e ha un ruolo estremamente importante nella risocializzazione dei detenuti”.